Sheila Hogger, accompagnata dalla storica inglese Janet Kinrade Dethick, che l’ha aiutata nella sua ricerca, è giunta oggi in visita a Monteleone per conoscere il paese che ha accolto e nascosto il padre Fred durante la sua fuga da Morgnano, dove era stato prigioniero, verso sud per ricongiungersi con le truppe alleate.
L’Associazione Pro Ruscio, presente il Consigliere Valeria Reali, a seguito di contatto con la Prof.ssa Janet Kinrade Dethick, ha favorito questa visita, fornendo supporto e coivolgendo le varie persone incontrate.
Di seguito i link alle ricerche effettuate : CLICCA QUI PER ULTERIORI INFORMAZIONI
da sinistra Sheila Hogger, il Sindaco Marisa Angelini, la Prof.ssa Janet Kinrade Dethick, il marito della Sig.ra Sheila
La giornata umbra di Sheila è iniziata proprio a Morgnano, dove nella mattinata l’aspettava Tommaso Rossi dell’Isuc per una visita al paese e al Museo delle Miniere di lignite.
Risalendo verso Monteleone, dopo una sosta per il pranzo, i nostri ospiti hanno visitato il Borgo. Commozione tangibile negli occhi di Sheila e probabilmente gratitudine per la comunità che ha contribuito alla salvezza del padre. Foto e riprese della casa presunto nascondiglio saranno l’eredità del suo viaggio.
da sinistra la Prof.ssa Janet Kinrade Dethick e Sheila Hogger
Presente all’incontro anche il Sindaco Marisa Angelini che, ascoltato con estremo interesse la vicenda, ha auspicato il raggiungimento di ulteriori dettagli nella ricerca storica e magari, perché no, il ritrovamento di quel Loredano Benevento o Benvenuti che avrebbe ospitato nella sua casa per una notte Fred e i suoi, che avrebbe offerto “food, accomadation e cigarettes” come si rileva dalla dichiarazione rilasciata all’esercito americano dal compagno Stanley Albert SIMONS, nel resoconto del viaggio affrontato alla volta di Venafro.
Articolo pubblicato da "Il Corriere dell’Umbria" il giorno 11 giugno, a firma di Alessia Nicoletti
Clicca sull’immagine per ingrandirla
La giornata si è conclusa a Gavelli con l’incontro della famiglia che li nascose per quattro giorni.
Queste le tappe del viaggio del soldato Hogger dopo aver lasciato Monteleone: L’Aquila (passando prima per il paesino di San Sebastiano), Rocca di Cambio, Secinaro e infine l’ incontro con le truppe alleate a Venafro, da lì imbarcato poi a Napoli per il ritorno a casa.
Documentazione originale sulla fuga da Spoleto
clicca sull’immagine per ingrandirla