Lucia Peroni è salita in cielo il 26 febbraio u.s., i funerali si sono svolti a Roma nella chiesa di S. Andrea delle Fratte.
Lucia, sorella di Luigi, Italo e Renato, figli di Pietro, nipoti di Benedetto, era la più anziana dei Peroni di Ruscio di sotto, discendenti da Sillani. Pietro nato a Ruscio nel 1883, era emigrato a Roma col padre Benedetto, dove gestivano un Caffè Bar a via Capolecase, poi a via Albalonga ed il negozio di carbone di via degli Artisti .
Lucia, che ha abitato per tanti anni in via degli Artisti, dove è nata e morta, nel cuore di Roma, vicino all’antico negozio di carbone di famiglia, era diventata tra l’altro la fedele custode della chiesetta dell’Archetto, vicino a Piazza Sant’Apostoli, legata a tanti rusciani, dove faceva parte del consiglio direttivo dell’associazione “Promotrice di buone opere “.
Lucia che aveva raggiunto la ragguardevole età di 94 anni era una donna generosa e piena di entusiasmo.
Diplomatasi alle magistrali, aveva insegnato a Roma alle materne e poi alle Scuole Itraliane all’Estero in Tunisia dove già insegnava la nipote di Monsignor Raffaele Forconi di Monteleone. Insegnò a Sousse (Tunisia) fino allo scoppio della seconda guerra mondiale.
Proprio il giorno che Mussolini dichiarò guerra alla Francia, Lucia casualmente era a Tunisi per fare la spesa, e lesse sui muri l’ordinanza del governo francese che intimava a tutti gli italiani di presentarsi ai campi di concentramento.
Fortunatamente Lucia fu nascosta da una famiglia italiana (presso questa famiglia, la mamma di Giovanna, ora moglie del fratello Renato, e Lucia si conobbero). Rientrata in Italia, dopo la guerra, Lucia si laureò, tra i primi di origine rusciana in Lingue straniere ed entrò al ministero della Difesa, dove lavorò fino alla pensione.
Per molti anni assistette amorevolmente il padre Pietro.
Stimata da tutti quelli che l’hanno conosciuta aveva creato intorno a se una fitta rete di amicizie, era stata fra l’altro amica fraterna della grande attrice di prosa Paola Borboni della quale riportiamo una bella dedica scoperta dopo la morte :”Questa poltrona la mando a Lucia Peroni per ringraziarla della sua affettuosa collaborazione teatrale. Roma 15-6-81 – Paola Borboni”