Il compost, ovvero come far nascere fiori da avanzi di cucina e sfalci dei giardini

By proruscio

Il Comune di Monteleone spende ogni anno circa 100 milioni per trasportare i nostri rifiuti alla discarica di Spoleto.
Certo un bel costo, che potrebbe essere ridotto se usassimo alcuni semplici accorgimenti.
L’erba tagliata del tuo giardino, i rami potati delle tue piante, le bucce della frutta, il guscio delle uova e, in genere, i residui organici della tua cucina, possono diventare un fertile terriccio per il tuo orto, per i vasi dei tuoi fiori, per le piante del tuo giardino.

Questo, da oggi in poi, sarà possibile utilizzando il metodo naturale del "Compost" , macchina biologica che trasforma i rifiuti vegetali ed organici in fertile humus, cioè in un vero e proprio concime senza alcun additivo chimico.
Ma come? La Pro Ruscio, oltre ad invitare le altre Pro Loco ad una maggiore attenzione dell’ambiente, ha realizzato, nei pressi di Santa Maria lungo la "passeggiata" appena nata, un punto di raccolta, in appositi contenitori, del materiale vegetale ed organico proveniente da orti e giardini, per la produzione di Compost, con beneficio per tutti.

In questo modo, infatti, dovrebbe diminuire il volume dei rifiuti solidi urbani prodotti, con grande risparmio economico sulla gestione della nettezza urbana e, in secondo luogo, nella primavera successiva avremo a disposizione gratuitamente un fertile e naturale terriccio da utilizzare per la concimazione di giardini ed orti.

Solo così potremo con coscienza opporci all’ utilizzo della discarica di Leonessa; un piccolo sacrificio: separare in buste distinte la nostra immondizia.
Le bottiglie ed i barattoli di vetro nell’apposita campana (ubicata al bivio per Monteleone), gli avanzi vegetali della cucina, i residui del tuo giardino e dell’ orto nel "Composter" della Pro Ruscio ed il resto, ahimè, da gettare nei cassonetti comunali in attesa che venga differenziata anche la raccolta di plastica e carta.

Per tutto ciò confidiamo nella sensibilità dei nostri soci.