Su iniziativa del Presidente dell’Unpli Umbria, Euri Matteucci, la cronaca locale dell’edizione umbra de "Il Messaggero" ospita settimanalmente una nuova rubrica denominata "PRO LOCO STORY".
Importante vetrina per il variegato mondo del volontariato delle pro loco, dopo la Pro Loco di Spoleto, viene ospitata la nostra Pro Loco, grazie alla penna del giornalista Luigi Foglietti.
Di seguito potrete leggere il testo dell’articolo:
di LUIGI FOGLIETTI
Ruscio, una piccola frazione, seppur la più grande delle quattro appartenenti all’altrettanto piccolo comune di Monteleone di Spoleto, ma con il piglio e la capacità delle grandi comunità, ha voluto quarantadue anni fa la sua Pro Loco. E così L’Associazione Pro Ruscio nasce nel 1967, lontana dai suoi monti, a Roma, per opera di 18 amanti della loro terra d’origine.
Ruscio, infatti, posta ai piedi del suo comune, ad un’altitudine di 777 metri è parte di un territorio che dalla fine dell’’800 e per tutto il’900 è stato interessato da spopolamento a causa di emigrazione verso la capitale e soprattutto verso gli Stati Uniti d’America. Va ricordato che una grande comunità di monteleonesi si è insediata a Trenton nel New Jersey, a due passi da New York, dove i rusciari hanno saputo mettere radici, avviando attività commerciali o impegnandosi nella pubblica e privata amministrazione.
«Ma l’amore per la nostra terra e per la nostra comunità è stato sempre forte – dice l’attuale presidente dell’associazione il dottor Vittorio Ottaviani – e la Pro Ruscio è nata con lo scopo di promuovere qualsiasi attività in favore della nostra terra proponendosi di indire, organizzare, patrocinare, coordinare e partecipare ad iniziative sociali, culturali, sportive, artistiche, ricreative, immobiliari, turistiche e comunque dirette alla realizzazione dello scopo sociale dettato dallo statuto».
Se nel tempo è progressivamente diminuita la popolazione locale è anche contemporaneamente aumentato il numero di coloro che ritornano nel luogo natale durante le ferie estive o nei week-end invernali e primaverili, riaprendo le vecchie case oggi ristrutturate e rese confortevoli dopo gli eventi sismici che le avevano gravemente danneggiate.
«In questo contesto storico e sociale si è inserita fin dalla sua fondazione la Pro Ruscio – spiega il presidente – svolgendo un’attività vissuta con spirito autonomo, ma collaborativo e propositivo nei confronti delle autorità amministrative che negli ultimi anni si sono succedute al governo di Monteleone di Spoleto». E ancora, «con questi presupposti, la sola forza economica delle quote associative e con il lavoro volontario di tanti sostenitori abbiamo costruito i nostri piccoli gioielli. Ci siamo preoccupati di abbellire il paese con panchine e artistici lampioni di ferro, staccionate in legno, cartelli turistici. Abbiamo soprattutto creato il ‘campetto’, il nostro fiore all’occhiello, un fazzoletto di terra circondato dal torrente Vorga e dal fiume Corno è diventato nel tempo un centro di aggregazione sportiva, un luogo d’incontro e di divertimento non solo per i Rusciari, ma per tutti i grandi ed i piccoli dei paesi limitrofi che numerosi partecipano alle attività che ogni estate ci vedono protagonisti. Negli ultimi anni ci siamo impegnati nella costruzione di un nuovo Parco lungo il fiume Corno dove sono stati messi a dimora più di 400 alberi locali, tutti regolarmente adottati dai bambini di Ruscio e nel recupero del vecchio asilo comunale, perché possa nuovamente diventare un luogo di aggregazione stabile per tutta la popolazione del paese».
Per l’organizzazione e la realizzazione dei programmi ad Ottaviani si affiancano il vice presidente Guerino Perelli, il segretario Francesco Peroni, il tesoriere Francesco Reali ed i consiglieri Pierpaolo Vannozzi, Enzo e Marcello Agabiti, Stefano Peroni, Roberto De Bernardini, Francesco Adinolfi, Robertto Arrigoni, Enzo Arpini, Andrea Antonelli, Pietro Polisano, Marco Cioccolini.
Bruschettate, giochi e tornei di calcio, tennis e pallavolo al campetto, serate danzanti, concerti di musica classica, pianobar, mostre di artigianato, sfilate di moda, viaggi in Italia ed all’estero rappresentano oramai punti di riferimento per le vacanze estive a Ruscio, come le ‘Rusciadi’, giochi olimpici per bambini, organizzate annualmente fin dal 1974. Altra iniziativa interessante la realizzazione e divulgazione del periodico "la Barrozza", un quadrimestrale ed i "Quaderni di Ruscio", piccole monografie tematiche sulle tradizioni.