L’attivita’ della Pro Ruscio e del Comitato Pro Asilo sta raccogliendo numerosi consensi.
Una ulteriore prova dell’entusiasmo che accompagna tale iniziative e’ il recente articolo apparso su "Il Messaggero" lo scorso 25 maggio, a firma del giornalista Luigi Foglietti.
Per contribuire alla iniziativa clicca QUI
Nata da un gruppo di amici l’associazione organizza tornei, visite culturali e le “olimpiadi” per bambini fino a 10 anni
Nuova vita per l’asilo di Ruscio
di LUIGI FOGLIETTI
Ruscio è una piccola frazione del comune di Monteleone di Spoleto, con una storia che si perde nella notte dei tempi i cui protagonisti la vollero fondata sull’ampia vallata del Corno alla confluenza con l’altro torrente, il Vorga, sotto le pendici del Terminillo. La storia un po’ più recente le attribuisce il ruolo di dogana tra lo stato Pontificio ed il Regno delle due Sicilie.
La piccola dimensione civica è però inversamente proporzionale alla voglia di fare della gente che lì vive, gente quasi tutta riunita nella Pro loco Ruscio. L’associazione fu fondata a Roma nel 1967 da un gruppo di amici le cui radici erano nel piccolo borgo pedemontano e opera continuamente ed intensamente per il bene della sua gente. Organizza tornei di calcio, visite culturali in città d’arte, le ormai famose “Rusciadi”, una sorta di olimpiadi per bambini fino a 10 anni, stampa il notiziario “La Barrozza” ed i più paludati “Quaderni”, ha realizzato un parco giochi.
«Ora – dice il presidente Vittorio Ottaviani, a dimostrazione della serietà degli impegni che assume la Pro Ruscio – abbiamo costituito un Comitato Pro asilo che ha iniziato la sua incessante attività per trasformare un sogno in realtà. Prova ne sia la avvenuta spedizione di circa 300 lettere a tutti i cittadini, soci ed amici di Ruscio, che hanno a cuore la ristrutturazione dell’asilo parrocchiale, che fu costruito dagli stessi abitanti della frazione dopo la seconda guerra mondiale ed ora in totale abbandono, per farne un punto di incontro, agibile tutto l’anno, per l’intera comunità frazionale».
«Già in molti hanno aderito all’acquisto di una quota pro asilo – spiega Ottaviani – acquisto che potranno ‘onorare’ effettuando il versamento di 300 euro pro quota prenotata o attraverso versamento con bollettino postale sul conto n° 3324753, intestato alla Pro Ruscio–pro asilo; o con bonifico bancario con le stesse finalità».
Ma la seria attività equivale anche a credibilità se, alla prima riunione operativa in tema, l’unanimità dei presenti indicava nella Associazione Pro Ruscio l’ente di riferimento per la sottoscrizione del contratto di comodato d’uso gratuito dei locali dell’asilo, con la Curia Arcivescovile di Spoleto-Norcia, e pertanto, demandava alla Pro Ruscio la gestione amministrativa e contabile di tutte le operazioni necessarie alla raccolta dei finanziamenti e al loro utilizzo. Parimenti l’assemblea demandava alla Associazione Pro Ruscio la gestione della struttura, una volta realizzati i lavori di sistemazione dello stabile.
«Nell’ultimo incontro con il Vescovo della Diocesi di Spoleto-Norcia Monsignor Renato Boccardo è stata ribadita dalla Curia la ferma volontà di sottoscrivere il contratto di comodato d’uso gratuito per trenta anni non appena concluse le pratiche tecniche con il Comune di Monteleone di Spoleto», ha integrato Ottaviani, che ha chiuso: «E’ stato predisposto un progetto di sistemazione dell’asilo prevedendo una soluzione estremamente semplice, funzionale e rispondente alle finalità che ci siamo prefissate. Prima di dare inizio ai lavori di sistemazione, verrà indetta una assemblea pubblica per deliberare sul progetto tecnico di sistemazione dell’asilo di Ruscio. Stiamo predisponendo lettere di richiesta contributi a diversi enti ed aziende per il sostegno dell’opera di sistemazione dell’asilo».
E per tutta questa attività affiancano il presidente, il vice Guerrino Perelli, il segretario Francesco Peroni, il tesoriere Francesco Reali ed i consiglieri Pierpaolo Vannozzi, Giorgio Di Domenico, Marcello Agabiti, Stefano Peroni, Roberto De Bernardini, Francesco Adinolfi, Roberto Arrigoni, Massimo Peroni, Andra Antonelli, Pietro Palesano, e Marco Cioccolini.