Riportiamo il seguente articolo apparo su "Il Messaggero" del 7 dicembre 2010
Iniziative per fare bella Ruscio
di LUIGI FOGLIETTI
L’impegno speciale della Pro Loco, dalla raccolta dei rifiuti alla trasformazione dell’ex asilo in un centro polifunzionale.
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Ruscio è lì sugli 800 metri di quota, dove il torrente Vorga confluisce nel Corno ai confini orientali della Valnerina e, piccola frazione, guarda dal basso il suo comune Monteleone di Spoleto, appollaiato sui circa 1000 metri.
Ruscio non arriva a 150 abitanti, ma è viva e vitale come sanno essere tutti i borghi di frontiera, infatti se fai un passo sei nel Lazio sotto il Terminillo, cioè quei borghi che sanno di doversi ”attrezzare” per arricchire la propria vita. E il motore trainante che si è messo in toto al servizio del cittadino, è l’Associazione Pro Ruscio, una Pro Loco estremamente attiva che, quando, o se serve, sa sostituirsi anche alle istituzioni. Insomma una Pro Loco ”fai da te” che non organizza solo sagre o feste, ma si dedica soprattutto allo sviluppo sociale e economico del territorio.
«La nostra filosofia di Pro Loco, aderente all’Unpli – afferma il presidente Vittorio Ottaviani – considerata la peculiarità del nostro piccolo paese, emarginato dalla realtà produttiva della regione, lontano dalle vie dello sviluppo economico, al limite della sopravvivenza economica e sociale, è improntata sulla erogazione di servizi al cittadino. Del resto, fin dal 1970, quando la Pro Ruscio, forse unica Pro Loco in Italia, istituì il servizio di raccolta della nettezza urbana, continuando con la manutenzione dell’illuminazione pubblica e la realizzazione di un centro sportivo, piccolo, ma ben attrezzato e, in ultimo, con il recupero ambientale e di rinaturalizzazione di una sponda del fiume Corno realizzandovi un Parco con la posa di alberi intitolati ai bambini di Ruscio che ne curano la crescita, la ‘linea politica’ è stata proprio questa: supporto alle amministrazioni pubbliche locali e, in alcuni casi, come si è visto, di vera e propria sostituzione quando, e ciò avviene tanto più spesso oggi, la mancanza di fondi paralizza gli interventi pubblici».
Ultima iniziativa in ordine di tempo è la ristrutturazione e trasformazione dell’ex Asilo Parrocchiale in un centro polifunzionale di aggregazione della popolazione.
«Uno sforzo davvero importante per la nostra Pro Loco –racconta il responsabile del progetto, Renato Peroni – che prevede una spesa di circa 80mila euro, che contiamo di raccogliere grazie sia al coinvolgimento dei singoli cittadini, che già numerosi hanno sottoscritto quote del valore di 300 euro ciascuna, sia alla generosità di Enti, quali, ad esempio, il Consorzio dei Possidenti di Monteleone di Spoleto che ha, recentemente, deliberato un contributo di 11 mila euro».
«Questo progetto – continua Renato Peroni – ha già ottenuto un importante successo: riuscire ad aggregare e coinvolgere una intera comunità quasi in un sussulto di orgoglio per riportare a nuova vita una struttura, abbandonata e resa fatiscente dalle intemperie, realizzata una sessantina di anni fa, con il contributo generoso in denaro e in prestazione d’opera dei genitori e dei nonni, per donare al paese un asilo per i bambini di Ruscio».
Collaborano con il presidente Ottaviani il vice Guerrino Perelli, il segretario Francesco Peroni, il tesoriere Francesco Reali, e i consiglieri: Giorgio Di Domenico, Marcello Agabiti, Stefano Peroni, Roberto De Bernardini, Francesco Adinolfi, Roberto Arrigoni, Massimo Peroni, Andrea Antonelli, Pietro Polisano, Marco Cioccolini, Sandro Cavallo.
La Pro Ruscio, grazie all’impegno dell’efficiente Consiglio ha realizzato, oltre al giornale ”La Barrozza”, anche un sito internet aggiornatissimo, specie con la sua rubrica ”Novità da Monteleone, Ruscio, Trivio e dintorni” che propone le ultime notizie dal territorio.