Le nozze d’argento rappresentano un traguardo significativo per ogni coppia di sposi, essendo il compendio di un percorso di amore, di affetto, di comprensione reciproca e di unità d’intenti, qualità determinanti per il superamento di quei momenti di difficoltà che ogni coppia incontra durante lo svolgimento della vita coniugale.
Questo traguardo è stato brillantemente raggiunto da Lilly e Guerino, ma con una loro storia particolare, perché avendo constatato la profondità dei loro sentimenti una volta conosciutosi, hanno preso una decisione che avrebbe fatto tremare i polsi a chiunque, quella, cioè, di unificare due spezzoni di famiglie a cui era drammaticamente venuto a mancare uno dei due pilastri fondamentali, per costituire una nuova famiglia con un corredo di sei figli, più o meno in tenera età, che hanno fatto da corona alla cerimonia religiosa delle loro nozze avvenute il 16 ottobre 1980 nella Chiesa di S. Saturnino.
La nuova unione familiare è stata perfetta; direi una famiglia modello, dove è da sottolineare il comportamento serio e responsabile di tutti i ragazzi.
Ma l’elemento catalizzatore è stata Lilly, la quale ha sostenuto la parte più impegnativa della situazione, contando anche sul continuo sostegno di Guerino.
E’ stata lei che con il suo carattere, e sempre con il sorriso sulle labbra, ha saputo coordinare in modo mirabile le attività familiari, riuscendo, inoltre, a catturare la stima, l’apprezzamento e la collaborazione delle due suocere. Tutto ciò continuando a svolgere la propria attività lavorativa.
Lilly poi, tanto per riposarsi, ha scoperto il suo talento artistico frequentando un corso di ceramica, sfornando poi composizioni di ottimo livello.
Insieme hanno collaborato alle numerose iniziative della Pro loco, in maniera particolare organizzando le feste di carnevale che si sono svolte per vari anni.
Instancabili e ammirevoli!
Il lieto evento è stato festeggiato con una cena intima e familiare in una villa – ristorante, sita all’interno di un grande parco verde.
Concludendo, con la certezza di interpretare i miei sentimenti e quelli di tutta la Pro loco, auguro a Lilly e Guerino ancora tanti anni di amore, di affetto e di felicità.