Fine anno, tempo di … conguagli!

By proruscio

Premessa

Saranno certamente giunte alla maggior parte di voi, le lettere del Comune di Monteleone di Spoleto, contenenti i modelli di pagamento della TARES.

clicca sull’immagine per ingrandirla

Si tratta dell’ultima rata (da pagarsi in due differenti tranche: 16 dicembre, per il prelievo a favore dello Stato e 31 gennaio 2014, per il saldo vero e proprio che entrera’ nelle Casse del Comune) che, benche’ a saldo delle altre due gia’ riscosse, risulta piuttosto onerosa.

Da un lato, la norma che prevede che l’intero costo delle attivita’ di raccolta e conferimento in discarica – oltre agli altri servizi ricompresi nella Tares, quale ad esempio l’illuminazione pubblica, lo spazzamento delle strade – dall’altro la diminuzione sostanziosa dei trasferimenti dello Stato a favore dei Comuni, hanno determinato la necessita’ di un cosi’ cospicuo aumento della Tariffa.

Villeggianti contro Residenti?

Il problema, poi, della determinazione di quanto debba essere l’equa valutazione della riduzione da attribuire ai "non residenti", in quanto non fruitori per 365 giorni di questi servizi, e’ un altro aspetto.

L’Amministrazione comunale ha deliberato che ai "non residenti" venga applicato un costo pari a quello di una famiglia residente composta da due componenti.

SI ricorda che, con la Tares, oltre ai servizi di “nettezza urbana”, vengono pagati anche i servizi di illuminazione pubblica che, presenti o meno a Ruscio, sono sempre attivi e funzionanti.

Comunque sia, risulta evidente che spostare maggiori oneri sui residenti, piuttosto che sui villeggianti (o viceversa), sarebbe un pericoloso e sterile gioco di forza.

Due conclusioni

1) L’unico aspetto positivo della vicenda sembra essere quello di aver ricompattato l’annosa e irrisolta questione della divisione tra villeggianti e residenti. Divisione che si ritrova, seppure con le dovute differenze,sia a Ruscio che Monteleone e Trivio.

Risultiamo tutti appartenenti alla medesima collettivita’, alla vita della quale contribuiscono economicamente (leggasi IMU, TARES) sia i villeggianti che i residenti. Ruscio (e Monteleone, Trivio…) hanno estremo bisogno di tutte e due le componenti: i residenti perche’ mantengono vivo tutto l’anno il paese, i villeggianti perche’ contribuiscono alla sostenibilita’ economica dello stesso.

2) La seconda, invece, propositiva: e’ necessario analizzare il problema nella sua essenza: ci sembra troppo onerosa la spesa di circa 180 mila euro per i servizi di ritiro e trasferimento in discarica (addirittura ad ORVIETO!!) dei nostri rifiuti, spazzamento delle strade, pulizia dei tombini, illuminazione pubblica.

L’Associazione Pro Ruscio e’ a disponibile a collaborare con l’Amministrazione Comunale per trovare soluzioni atte a diminuire tale costo, ben consapevole della difficolta’ di operare in un settore caratterizzato da una miriade di norme e leggi.

Si potrebbe iniziare, forse, con la raccolta differenziata dei rifiuti, con la sensibilizzazione al compostaggio domestico, con la rimodulazione dell’illuminazione pubblica (le mura del castello di Monteleone, Via Don Sestilio Silvestri a Ruscio, e altri luoghi illuminati per tutta la durata della notte, quando anche l’Altare della Patria a Roma viene spento all’una?) e l’utilizzo di lampadine a minor consumo???

E tanti altri piccoli accorgimenti che ciascuno di voi, da buon padre di famiglia, potra’ suggerire.

Noi siamo pronti!

 

Una nota del Sindaco Marisa Angelini

Riceviamo e volentieri pubblichiamo, ringraziando il Sindaco:

Alcune considerazioni  personali sulla nuova imposta Tares, ed anche IMU, che è stata al centro dell’attenzione nell’ultimo  consiglio comunale . Imposta pensata ed introdotta dal governo Monti.

Personalmente la definisco "una vera patrimoniale sul possesso/gestione  della casa o di un’attività,  e che rappresenterà l’ennesimo costo per famiglie e aziende". Le amministrazioni comunali sono costrette a chiedere ,perchè obbligate, per conto dello stato sempre più soldi ai cittadini e nello stesso tempo lo stato impedisce di investire e offrire nuovi servizi. Ritengo che sia  un’imposta che frena gli investimenti delle imprese produttive.

L’amministrazione comunale ,insieme agli uffici, si è adoperata per distribuire nel miglior modo possibile la spesa, e ha posticipato la scadenza al mese di gennaio per favorire  la dilazione del pagamento,ma l’amministrazione comunale ha poco margine di manovra.

Questo è il frutto del  Federalismo fiscale, la nuova imposta  inoltre impone la copertura della spesa da parte degli utenti al 100% . Lo stato dal 2011 ad oggi ha ridotto i trasferimenti al Comune  di 180,mila euro , trasferimenti che servivano per la copertura del 40% delle spese della TARES e che invece oggi gravano direttamente sui cittadini.Credo che la politica a livello centrale debba farsi carico di questa vicenda con senso di responsabilità rivedendo anche la questione del federalismo fiscale con l’introduzione di meccanismi di equità fiscale e di contributi di solidarità a compensazione di costi che gravano sui territori, in particolare montani, di grande estensione ma poco antropizzati e con grande difficoltà di lavoro.

Ulteriori informazioni

Sul sito del Comune sono stati caricati, rendendo piu’ comprensibili i cirteri di determinazione della tariffa : CLICCA QUI

-REGOLAMENTO TARES
-PIANO FINANZIARIO
-TARIFFE UTENZE DOMESTICHE
-TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE
-ATTRIBUZIONE CRITERI E COSTI 
-MODELLI DI DICHIARAZIONE IMU E TARES per inizio/cessazione

FP