Editoriale

By Vittorio Ottaviani

Caro Socio,
semplicemente, Buon Natale e Felice Anno Nuovo! Apriamo questo numero de “La Barrozza” augurandoti un periodo di serenita’ e tranquillita’ nella tua famiglia, magari proprio a Ruscio! Non lasciarti spaventare dal freddo che certamente incontrerai a Ruscio: il fuoco di un camino riscaldera’  sia il corpo che l’anima. E questo lo potrai fare solo a Ruscio, magari festeggiando insieme la notte di S. Silvestro, all’Asilo di Ruscio.

Ti presento un numero del nostro quadrimestrale particolare. Tanti sono gli articoli che riprendono ed analizzano il periodo della seconda guerra mondiale nella nostra zona, negli anni piu’ bui della nostra storia. Non e’ causale. Nel 2014 si celebreranno i 70 anni della Resistenza che proprio in queste zone dell’Appennino umbro marchigiano visse i primi momenti di vita.
La Pro Ruscio si appresta a ricordare questo periodo fornendo collaborazione ad una pubblicazione di respiro nazionale che presto vi faremo conoscere tramite il nostro sito.

Cartina della Zona libera di Cascia, da Enciclopedia “La Pietra”

Fine d’anno: tempo di bilanci. Certamente il 2013 sara’ ricordato negli annali della nostra Associazione per l’enorme successo di pubblico e critica raccolto dal progetto “Prigionieri a Ruscio”, che si e’ concretizzato nella edizione del IX Quaderno di Ruscio, l’organizzazione di un Convegno presso il Teatro di Monteleone che ha visto la partecipazione di studiosi di fama e una interessante mostra itinerante che, nei prossimi mesi verra’ installata presso il comune di Anghiari (AR), sede di un importante campo di prigionia. E poi, le attivita’ istituzionali ricreative e sportive che hanno allietato le nostre giornate estive, tra tornei e partite, culminate con la XL edizione delle Rusciadi (onorate dalla presenza del Gen. Ignozza, Presidente del Coni Regionale) e il Gran Gala’, bellissima serata tra ricordi e fotografie .

Scopriamo, grazie al fiuto  di Stefano Vannozzi, studioso che da anni collabora con la redazione de “La Barrozza”, che lo spirito “prolochesco” e’ qualcosa che viene da lontano ed e’ ben presente nell’animo rusciaro:
“Nella frazione Ruscio furono costruite due fontanine pubbliche. A questo lavoro diedero spontaneo gratuito contributo d’opera tutti gli abitanti della frazione, dimostrando alto senso di civismo e di cordiale collaborazione con la pubblica amministrazione”.
Questo si legge nella relazione dell’allora sindaco Federico Salvatori, alle attivita’ del Comune nel 1923 (AA.VV., Le amministrazioni fasciste nei LXXXXVI comuni dell’Umbria, Donnini, Perugia, 1925.).

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Continuiamo cosi’, dunque, ad offrire quanto sappiamo fare – i nostri carismi, li definiva in chiave religiosa, Papa Francesco nel corso della Udienza in Piazza San Pietro del 6 novembre 2013, alla presenza dei fedeli delle pro loco d’Italia, tra cui la Pro Ruscio – al servizio della collettivita’ di Ruscio.

Buon Natale e Felice anno nuovo!

Il Presidente