Ogni anno e’ una grande soddisfazione poter constatare che il Parco del Fiume Corno cresce e si sviluppa al di la’ delle piu’ rosee aspettative di quei giorni di Pasqua del 1997, quando uno sparuto (ed infreddolito) gruppo di soci ed amici si erano messi in testa di piantare un piccolo bosco in un terreno incolto.
Grazie a loro, alla loro "testardaggine", alla disponibilita’ dell’amico Isidoro Peroni e ai tanti, piccoli e grandi (e qui e’ doveroso un grato pensiero all’amico Pietro Fioravanti e alla sua instancabile dedizione al Parco e alle sue piante, che ci ha lasciato la scorsa estate) che si sono adoperati a tagliare l’erba, innaffiare, potare, raccogliere sassi… oggi la Pro Ruscio puo’ andare orgogliosa di una delle realizzazioni piu’ importanti.
Insieme al Campetto (quest’anno al centro delle attivita’ della pro loco LEGGI QUI PER ULTERIORI INFORMAZIONI), al recupero dell’Asilo Parrocchiale, rappresenta un patrimonio reale, tangibile di Ruscio al servizio della comunita’.
In questi giorni, si e’ provveduto alle attivita’ di taglio dell’erba e alla potatura delle piante: il risultato e’ sotto gli occhi di tutti: un vero e propio Parco, fruibile per grandi e piccoli che invita al passeggiare lungo il Corno, verso l’antica Pieve di Santa Maria del Piano (CLICCA QUI) sul limitare della meravigliosa piana di Ruscio, custode di importanti reperti archeologici (CLICCA QUI), sullo sfondo il castello di Monteleone e la mole del Terminillo.
Ed ecco a voi, per chi a Ruscio non c’era, una piccola galleria fotografica!
foto V. Ottaviani, V. Cavallo, B. Compagnucci
Album Parco del Fiume Corno |