Novita’ dall’Asilo

By proruscio

Indubbiamente, lo stato attuale del rinnovato Asilo di Ruscio, pur non essendo ultimati alcuni lavori, ci consente di considerare operativa la struttura ai fini di un utilizzo non solo da parte della Comunità di Ruscio ma anche per lo svolgimento di attività ludiche e formative da parte dell’intera comunità monteleonese.

Moltissime sono state le iniziative che hanno coinvolto la struttura dell’asilo di ordine pubblico e privato, di seguito ne citiamo le principali: l’asilo quale ricovero e assistenza ai pellegrini del “Cammino di San Benedetto” divenendo per costoro un importante punto di accoglienza a baso costo; l’Asilo quale sala per la formazione erogata da istruttori del CONI a numerosi giovani monteleonesi per la danza artistica; l’Asilo quale sala ristorante per la visita di numerosi associati del CAI di Perugia con assaggi di farro e formaggio, prodotti di eccellenza del territorio; l’Asilo quale aula magna per l’accoglienza di alcune scuole del territorio durante i laboratori didattici organizzati dall’Istituto di Storia Contemporanea Umbra (ISUC), voluta dal Prof. Dino Renato Nardelli in collaborazione con la Pro Ruscio, per il coinvolgimento di numerosi alunni finalizzato alla conoscenza dello sfruttamento della miniera di Ruscio e del relativo Campo di prigionia; l’Asilo quale sala per la diffusione alla Comunità di Ruscio del piano multirischio comunale di protezione civile; l’Asilo quale sala per lo svolgimento delle feste di Capodanno che hanno coinvolto l’intero Paese; l’Asilo quale sede per l’esposizione di mostre fotografiche; l’Asilo quale sala per interessanti convegni su diversi argomenti di grande attualità, culturali e musicali brillantemente tenuti, in diverse occasioni, da Chialastri, Antonelli, Perilli, Giovannetti, Toncelli e Belisari; l’Asilo quale teatro  in occasione della ricorrenza del Centenari della Grande Guerra, con lo spettacolo sapientemente organizzato dai giovani di Ruscio che hanno fatto conoscere le commoventi lettere inviate da soldati di Ruscio ai loro cari prima di cadere in combattimento; l’Asilo quale punto di ritrovo in occasione di festeggiamenti privati da parte della Comunità di Ruscio.

L’Asilo diRuscio accoglie i Lions Club di Umbria e Lazio—Giornata dell’Amicizia 2016.
A sinistra, la dr.ssa Annarita Bucchi, past president del Lions Club della Valnerina, apre i lavori. Al centro il Prof. Massimo Iachetti, Presidente Lions Club Valnerina, a destra il nostro Presidente Vittorio Ottaviani

Tale stato avanzato dei lavori e l’attuale utilizzazione dell’Asilo è stato possibile raggiungere grazie all’opera dei tanti volontari di Ruscio che, condividendone l’iniziativa, hanno dimostrato sentimenti di sincero e profondo attaccamento al Paese unito ad un alto valore associativo e di solidarietà  che merita, a nostro avviso, di essere in questa sede, segnalata e valorizzata.

La targa apposta sul camino per ricordarne la donazione da parte del Lions Club Valnerina

Certamente è anche da sottolineare il generoso contributo di alcuni Enti del Territorio: il Consorzio dei Possidenti di Monteleone di Spoleto e il Bacino Imbrifero Montano (BIM) che grazie, alla sensibilità dei loro Presidenti, hanno in passato contribuito alla realizzazione della ristrutturazione.

Ma ancora restano alcune opere da realizzare!.
I lavori per la sistemazione definitiva dell’asilo riguardano principalmente la stabilitura con intonaco delle pareti esterne e la realizzazione di una scala d’ingresso alla porta principale completa di scivolo per disabili.
Inoltre dovranno essere realizzate alcune opere  di rifinitura interna quale l’installazione di elementi per il riscaldamento, l’impianto di diffusione voce e il completamento dell’impianto elettrico.

Sensibile come sempre per le cose di Ruscio, si è attivata anche Nena Cicchetti (grande è la gratitudine di tutti i rusciari per Nena!) che si è voluta impegnare anche in questa nuova iniziativa per la ricerca di fondi da destinare alla stabilitura delle pareti esterne.
Non ci resta pertanto che invitare tutti alla massima generosità.