Processione per le vie del Paese, momento importantissimo e molto sentito da tutti i rusciari; i festeggiamenti della nostra Patrona, volgono al termine. Quando, ancora per cause non ben definite, la Statua della Madonna, in procinto di rientrare in Chiesa, ondeggia e per disgrazia, urtando il baldacchino in legno sul quale era sistemata, si danneggia. Dopo i primi momenti di sconcerto, si analizza il danno: grave ma non irreparabile.
La statua, acquistata con le offerte della comunita’ nel lontano 1926, viene portata ad Arrone presso il restauratore sig. Castelletta nominato direttamente dalla Curia di Spoleto, come la prassi richiede in questi casi, per una operazione di restauro, davvero ben riuscito.
Ovviamente si è approfittato del momento per un intervento di totale pulitura e ciò al primo impatto visivo dà l’impressione che la statua sia stata riverniciata . Vorremmo rassicurare tutti che i colori sono quelli originali.
La statua della Madonna Addolorata, con una partecipata commossa cerimonia viene riposizionata sull’altare, lo scorso 15 ottobre.
Di seguito, una rassegna fotografica del danno occorso alla Statua il 21 agosto 2016, tratte dall’Archivio della Memoria di Ruscio (21/08/2016)
In questo momento di Natale, un momento di riflessione su questa fotografia:
Mostra fotografica: Roberto Saviano racconta il 2016
foto Placido Sturiale, Messina – 26 ottobre 2016
Una madonna addolorata moderna, una foto scattata durante una operazione di sbarco dei migranti raccolti al largo delle coste libiche. La donna stringe a sé la maglietta del figlioletto morto durante il naufragio. Il corpo era a bordo, nella cella frigo.