Il 1 gennaio 2017 il Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri ha assorbito il Corpo Forestale dello Stato e tutte le funzioni svolte fatta eccezione per le attivita’ antincendio che, invece, vengono trasferite al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Una svolta davvero epocale, effettuata per la razionalizzazione dei Corpi di Polizia, che sancisce la fine di un glorioso Corpo dello Stato, nato nel 1822. Il Corpo era specializzato nella difesa del patrimonio agro-forestale italiano, nella tutela dell’ambiente e del paesaggio e nel controllo sulla sicurezza della filiera agroalimentare. Concorreva all’espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica, nonché al controllo del territorio, con particolare riferimento alle aree rurali e montane.
In poche parole: proteggeva la fragile bellezza della nostra Italia.
(foto Archivio Pro Ruscio)
Cosi’ anche a Ruscio, quasi in sordina, la targa sulla porta della Stazione del Corpo Forestale dello Stato, e’ stata cambiata e presto i nostri Forestali indosseranno le divise dell’Arma dei Carabinieri.
Non conosciamo il destino della Caserma di Ruscio e le future destinazioni dei "nostri" forestali, ma dubitiamo che possano restare tra noi.
(foto Archivio Pro Ruscio)
Grande fu l’entusiasmo quando venne aperta la Caserma di Ruscio, quell’ormai lontano 6 dicembre 2013, un presidio importante per la nostra piccola frazione, un segno fondamentale della presenza delle Istituzioni.
Desideriamo, ancora una volta ringraziare il Comandante Dario Bellachioma e il Forestale Marco Chiaretti, per la professionalita’, dedizione ed entusiasmo con la quale hanno svolto il proprio difficile lavoro fra noi.
(foto Archivio Pro Ruscio)
Con loro abbiamo instaurato un rapporto di correttezza e collaborazione fattiva per il bene di Ruscio, dei suoi abitanti e degli affezionati villeggianti.
E anche un franco rapporto di amicizia, sempre nel rispetto reciproco di ruoli e incarichi, nato dalla passione per la natura e il nostro meraviglioso ambiente.
Grazie!
W il Corpo Forestale dello Stato!
Il Presidente
Vittorio Ottaviani