Santa Lucia: lavori quasi terminati!

By proruscio

I lavori alla Fonte di Santa Lucia, appaltati dall’Amministrazione Comunale, volgono al termine. Bellissima l’idea dell’apposizione su un enorme masso posizionato vicino all’area “pic-nic” (pavimentata e dotata di un impianto di illuminazione a pannelli solari) di una artistica targa in ferro, realizzazione di Diego Venanzi, come i particolari curatissimi delle altre opere in metallo, che riporta il nome del luogo. 

Riportiamo una breve rassegna fotografica dello stato dei luoghi, invitando a fare una passeggiata verso la fonte per apprezzare la nuova sistemazione.

Una idea per un futuro progetto, suggeritaci dall’amico e Socio Alberto Arrigoni, potrebbe essere, infatti, il ripristino del sentiero che dalla Chiesa Madonna Addolorata, costeggiando le antiche “canapine”, raggiunge proprio la fonte di Santa Lucia, dopo essere passati accanto all’antica mola (le cui tre grosse macine in pietra, per gentile concessione di Isidoro Peroni, fanno bella mostra di se’ nella fontana vicino alla Caserma dei Carabinieri Forestali a Ruscio). Una bell’itinerario tra natura, storia e tradizioni!

 

 

 

 

 

(foto 26/5/2017, V.O.) 

 Di seguito qualche annotazione storica di Isidoro Peroni, proprietario dell’area, che evidenzia il forte legame del luogo con Ruscio e i Rusciari alla fonte.

Nell’area che fa parte dell’antico casale di S. Lucia, un tempo vi era la stalla ora demolita a seguito del terremoto del 1979, che alcuni ricordano con la monta taurina di bellissimi esemplari di tori chianini.
Nell’immediato dopoguerra, quando Ruscio era senza acqua e si andava alla sorgente dell’acqua "Santa" nel fosso di Ripa sotto Pizzero, (sito allora noto anche per il prelievo delle "mignatte" che nella vecchia medicina ancora senza antibiotici venivano impiegate per malattie, come ad esempio la polmonite, allora incurabili per tentare di alleviarle con salassi di sangue fatti naturalmente dagli animaletti vermi segmentati scientificamente detti Hirudo medicinalis e volgarmente Sanguisughe o Mignatte – da notare che attualmente vi è un nuovo interesse con opportune precauzioni per tali metodi), negli anni cinquanta Biagio Peroni con l’Amministrazione comunale dell’epoca permise di condottare l’acqua lungo il fosso e fece realizzare sul suo terreno la fonte di S. Lucia che oltre al Casale serviva gli altri Casali limitrofi e i Rusciani che così abbreviavano il percorso per rifornirsi di acqua che trasprtavano con muli e giumente dentro "cupelle"(botticelle).

In seguito, sempre per la collaborazione tra la famiglia Peroni e l’Amministrazione comunale era stato posto il tavolo per picnic e sistemata l’area circostante la fonte, che, per incuranza dei viandanti stava diventando una discarica con l’acqua un tempo salubre, non più potabile.

Ora la proprietà ha accettato con favore e piacere l’invito dell’attuale amministrazione a conservare l’uso pubblico dell’area e il suo miglioramento, sperando che questa volta il senso civico e la cura pubblica prevalga per rendere il nostro paese più bello e accogliente.

L’Associazione Pro Ruscio, nel ringraziare quanti si sono prodigati per il recupero del sito – Comune e proprieta’ -, raccoglie con entusiasmo l’invito di Isidoro aesorta tutta la popolazione a tutelare questo luogo restituito all’originaria bellezza!