Don Alessio, quando l’abito non fa .. il parroco!!!

By proruscio

Lo abbiamo aspettato alle sei del pomeriggio di un sabato mite di settembre.

Il clima ci permetteva di sostare fuori dalla chiesa, mentre allestivamo il piccolo rinfresco che le donne di Ruscio avevano predisposto.

Arrivava un giovane ragazzo in felpa, jeans e scarpe sportive.. era la prima volta a Ruscio di Don Alessio!!!

Alessio Kononov nasce in Russia, a San Pietroburgo, nel 1977. A 14 anni fa il suo ingresso nel Seminario di Kosice in Slovacchia. Viene ordinato Diacono nel 2005 e poi Sacerdote il 25 luglio 2007 a Norcia. Porta avanti la sua missione spirituale a Norcia come Vicesacerdote di Mons. Don Mario Curini e a Spoleto come Sacerdote nelle Chiese del Sacro Cuore e di San Giovanni di Baiano. Il 10 agosto 2018 l’Arcivescovo Boccardo lo nomina collaboratore pastorale nelle Parrocchie dei Santi Pietro e Paolo a Pian di Chiavano, e di San Nicola Vescovo a Monteleone. Attualmente, dopo aver conseguito il diploma annuale, studia a Roma per conseguire la Licenza in “Dottrina Sociale della Chiesa” presso la Pontificia Università Lateranense.

 

 foto Federica Agabiti  

 

La sua prima predica la impronta sul senso di appartenenza, quell’aspetto che la società sta perdendo di giorno in giorno, non riconoscendosi più nei valori della famiglia, della scuola, della politica e neanche della religione. Ci stupisce il suo pragmatismo quando senza battere ciglio.. ci dice “dichiararsi cristiani e frequentare la chiesa non è da sfigati”, si riferisce ai presenti e agli assenti, e soprattutto a chi è genitore.

Ci promette di volerci conoscere tutti, impegnandosi ad andare oltre l’atto formale della celebrazione della Messa, e noi ci impegneremo a creare insieme momenti di incontro e di scambio, aprendo le porte delle nostre case e della nostra Pro Loco.

La messa ha visto il passaggio di consegne da Don Sebastian a Don Alessio alla presenza di Don Saverio. Abbiamo ringraziato Don Sebastian per la costante presenza in questi anni, quando né le intemperie né il terremoto gli hanno impedito di tenere viva la pratica della messa domenicale, anche quando non avevamo un tetto sicuro dove pregare.

La prima volta di Don Alessio a Ruscio ha visto la partecipazione di numerosi fedeli del paese, auspichiamo che la Chiesa tornerà ad essere numerosamente frequentata, perché i meno giovani possono raccontarci che la Chiesa è la culla della comunità, dove il sacro e il profano trovano naturalmente il loro equilibrio e ridanno vita, obiettivi e fiducia alla vita in paese.

Federica Agabiti