Piazza Garibaldi innevata
Nel corso degli anni e con il progressivo cambiamento del clima abbiamo avuto sempre meno possibilità di vedere il nostro paese imbiancato. Tuttavia, da che mi ricordi Ruscio ha sempre avuto una strana combinazione di clima tale per cui buona parte del “bianco” arriva in tardo inverno, se non addirittura all’inizio della primavera.
Marco, ai preparativi!
Nei tempi in cui Campo Stella era ancora una stazione sciistica attiva ed apprezzabile molti di noi rusciari abbiamo vissuto memorabili giornate sugli sci. Eravamo in molti e come al solito facevamo combriccola anche sulle piste.
Per questo motivo la Pasqua a Ruscio nei miei ricordi è accompagnata dal colore bianco. In particolare, nel 2015 avevamo organizzato un “pasquetta sociale” (vedi foto) con pranzo nell’asilo e ricca salsicciata al barbeque. Faceva gran freddo e si faceva tanta fatica a stare fuori a cuocere, nonostante ciò il piacere di stare insieme vinse. Il mattino seguente, proprio quando dovevamo rimetterci in viaggio per tornare a Roma, ci svegliammo e con nostra grande sorpresa trovammo tutto bianco.
Si raccontano le storie di Ruscio ai piu’ piccoli, intorno al fuoco
La tradizione della neve a Pasqua si era rinnovata, tra gioia e un po’ di paura per il viaggio aspettammo le ore più calde per partire, ma in quei momenti con grande piacere avemmo la possibilità di rivedere il paesaggio di quando eravamo bambini. Vi lascio una piccola testimonianza fotografica di quella Pasqua che mi fa tanto piacere rivedere dato che la Pasqua è ormai prossima.
Skipass del Monte Tilia, 1985 Archivio della Memoria di Ruscio