Una Panchina rossa per Ruscio!

By proruscio


Il Rosso ha dominato su Ruscio nella giornata del 1° maggio tra la panchina, le rose da cornice e le roselline all’uncinetto regalate, e la bellissima poesia regalataci da Graziella Mallamaci.  

Un primo maggio alternativo, con un impegno sociale doveroso in un importantissimo tema, ma anche tanta festa e partecipazione, nonostante il brutto tempo e il trasferimento improvviso all’Asilo. Tanti sorrisi e persone soddisfatte. E soprattutto interesse.

 

 Il taglio del nastro!

Tanta partecipazione dimostrata anche con le offerte spontanee e generose di chi ha voluto dare il proprio contributo. La generosità di Ruscio e dei rusciari ci colpisce sempre. Non c’è stato solo il lavoro operoso delle donne, ma anche quello di Ennio e Santino per la realizzazione e l’istallazione della panchina e dell’arco. E le offerte di Pietro, Emanuele e Tiziana, Valentina e Flavio, Armando. E quanti hanno contribuito con dolcetti e offerte monetarie a fine evento.

 

 Il gruppo delle "uncinettine"

 

Ogni evento però non si chiude nel momento ma ha bisogno di un bilancio, serio e distaccato.

Tanta fatica per organizzare tutto ma finalmente è andata… ma è andato tutto come doveva e volevamo?

L’evento ha raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati?

Una mattinata piena dalle 11:00 alle 15:00 con almeno 120/150 persone, in bassa stagione, massiccia partecipazione di Ruscio e dintorni, residenti e non, le Autorità e la Pro Loco di Monteleone. 

I numeri per noi, comunque, non sono tutto.

  

 La nostra Panchina Rossa!

Ben volentieri ci hanno raggiunto ospiti di rilievo che con generosità hanno portato e raccontato le loro esperienze, o regalato poesie e prosa. Lo scrittore e giornalista Marco Pareti insieme ad Alessandro Mastrini di Umbria più TV, Claudia Maggiurana dell’associazione Vivo a Colori, il Maxi Moto Group di Terni, la poetessa Graziella Mallamaci, la fotografa Roberta Costanzi, l’attrice Antonia De Santis della compagnia teatrale spoletina La Maschera.

Uno scambio di territorialità e di vissuto che non si è limitato al tempo degli interventi stessi ma è proseguito nel momento conviviale e oltre. Gettati ottimi presupposti per ulteriori contatti e progetti. Uno scambio di recapiti per poter fare rete che è importantissima perché parliamo di territori condannati allo spopolamento.

Davvero un bell’evento che ha visto la Pro Ruscio affrontare un tema, purtroppo, di grande attualità, raccogliendo numerose testimonianze, conoscendo nuove realtà associative. Il tutto in una cornice di coesione sociale della piccola, grande comunità di Ruscio!