Alle 3:36 del 24 agosto 2016 una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 devasta i Comuni di Amatrice, Accumoli (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). E’ l’inizio di quella che l’Ingv definirà la sequenza sismica Amatrice-Norcia-Visso.
Viene colpito anche il territorio del comune di Monteleone di Spoleto e il nostro Ruscio subisce i primi danni, poi incrementatisi con la piu’ forte scossa del 30 ottobre, tristemente famosa per il crollo della basilica di San Benedetto a Norcia.
La copertina dell’Edizione di Natale 2016 de "La Barrozza"
A distanza di 6 anni tanto c’e’ ancora da fare e molte abitazioni, sia di residenti e villeggianti sono inagibili.
Quella notte tra il 23 e 24 agosto e’ rimata nella memoria dei tanti, che sul finire dell’estate, si trovavano a Ruscio.
Ricorderemo per sempre i primi momenti di agitazione e sconforto, presto supportati dalla presenza del personale del Comune, tecnici, vigile urbano e Carabinieri che, nell’immediatezza della prima violenta scossa, fecero i primi rilievi della situazione e tranquillizzarono la popolazione. Cio’ fu reso possibile per l’esistenza del Piano di Protezione Civile predisposto dal nostro Comune, illustrato appena l’estate prima, nel corso di un affollato incontro presso l’Asilo di Ruscio. Questa struttura fornì la prima accoglienza alla popolazione e, in seguito, accolse numerose squadre di Volontari della Protezione Civile in servizio in zona……
…. I piu’ attenti lettori avranno notato che questo articolo è assolutamente ricopiato da analogo articolo che pubblicammo sul nostro sito e il nostro profilo Facebook, esattamente un anno fa. Qualcuno potrebbe chiederci: "Potevate scrivere qualcosa di diverso, utilizzare parole differenti, perché avete riproposto lo stesso articolo cambiando solo il numero di anni trascorsi: da 5 a 6?".
La nostra risposta, purtroppo, è che di novità non ne possiamo dare, perché non ce ne sono: la ricostruzione è ancora lontano dal dirsi conclusa e in molti casi neanche iniziata: tanti nostri compaesani vivono ancora in "autonome sistemazioni", per tanti villeggianti i lavori di ristrutturazione non sono ancora iniziati. (e sopportano sistemazioni "complicate" e costose per trascorrere qualche giorno a Ruscio… dimostrazione di quanto sia grande l’attaccamento a questa difficile terra!).
Ci resta solo la speranza che, dopo il turbinio delle solite promesse elettorali, qualcosa si faccia davvero…
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