Cara Pina,
abbiamo appena saputo che hai chiuso il tuo negozio a Ruscio ed abbiamo subito pensato che un altro piccolo pezzo di storia di Ruscio se ne è andato. Non vogliamo entrare nel merito delle motivazioni personali che ti hanno fatto maturare questa scelta: certo è che la prossima estate ci mancherà la quotidiana passeggiata a piedi o in bicicletta fino al tuo negozio che, in una piccola realtà come quella di Ruscio, era qualcosa in più di un semplice esercizio commerciale.
Era un punto d’incontro, un luogo dove ritrovarsi la mattina anche per scambiare quattro chiacchiere, aspettando in fila il turno per essere serviti. Era anche l’ultima meta di tranquille passeggiate pomeridiane quando, con la scusa di “prendere qualche cosa da Pina”, si allungava il solito giro fino alla strada romana prima di tornare a casa per la cena.
Questo mancherà certamente a tutti, anche a quelli che per natura sono allergici allo “shopping“ freddo ed impersonale dei supermercati di Roma. Ci mancherà il sorriso e la simpatia con la quale ci avete sempre accolti tu e Sabrina.
Ma, come dice il proverbio, non tutti i mali vengono per nuocere; speriamo adesso di vederti un po’ più spesso in giro per Ruscio, magari al campetto ad assistere a qualche partita di Francesco, Luigi o Angelo o a sentire Paola che canta in Chiesa per l’Addolorata.
Forse, dopo tanti anni di duro lavoro, è arrivato il tempo di guadagnarsi un sano e meritato riposo.
Con affetto,
La redazione della BARROZZA.
