……. se la mia chitarra piange dolcemente
stasera non è sera di vedere gente
e i giochi della strada che ho chiuso dentro il petto
mi voglio ricordare……
e’ con queste parole tratte da un canzone di Ivan Graziani che vogliamo ricordare un caro amico che questa estate non sarà tra noi: Ercole.
Una canzone che ci ha fatto compagnia in tante sere d’estate, scritta da un cantautore che Ercole, amante della musica, apprezzava e seguiva in modo particolare. Un “rokkettaro” arrabbiato e contestatore che sapeva anche esprime nelle sue canzoni tanta dolcezza, raccontando amori sognati ed impossibili, desideri nascosti, speranze di vita che rispecchiavano le nostre sensazioni di ingenui ventenni.
Parole di una tra le tante canzoni che ci accompagnavano nelle serate d’estate quanto al Campetto sotto un cielo di stelle, accordavamo le nostre chitarre e intonavamo quelle strofe piene di spensierata felicità.
Anche con Ercole sognavamo e progettavamo il nostro futuro, riuscendo a cogliere ogni attimo che le lunghe estati ci riservavano: un futuro che purtroppo per Ercole si è drammaticamente interrotto.
Oggi vogliamo ricordare un caro amico che ha saputo convivere per tanto tempo con un male terribile, sopportandolo con estrema dignità e che purtroppo ha avuto il sopravvento. Un amico con il quale riuscivamo sempre a ritrovarci nei fugaci incontri estivi anche se le nostre strade si erano nel tempo allontanate.
E se questi fatti ci fanno pensare alla caducità della vita ed ai tanti eventi tristi che possono di colpo trasformarla in un inferno, pensiamo anche a come il ricordo di una bella amicizia vissuta insieme per tanti anni possa di fatto mitigare il dolore per una perdita così terribile. Questi ricordi rivivranno nella nostra memoria e si trasformeranno in sentimenti di estrema dolcezza ogni volta che al campetto con una chitarra in mano guarderemo l’infinito cielo cosparso di miliardi di stelle e ricordando il tempo passato potremo immaginare che tu sia sempre con noi.