La letteratura, in qualunque forma si declini, è da sempre fonte primaria di emozioni, di riflessioni, di critica, un modo di decifrare il tempo che viviamo, le sue ansie, le sue prospettive.
Questa rubrica vuole così offrire lo spunto per evidenziare le diverse sensibilità che, accomunate in un proficuo confronto, aiutino ad accrescere gli spazi del nostro animo.
In questo numero segnaliamo:
Per la Saggistica:
Angelo Del Boca – Italiani, brava gente? – Neri Pozza. Un interessante percorso storico sulle tracce della breve parentesi coloniale dell’Italia, a sfatare miti e leggende e per recuperare il senso della nostra storia.
Mario Liverani – Oltre la Bibbia – Laterza. Un’opera complessa ma intensa, affascinante, che ripercorre con minuzia la storia antica di Israele, offrendo validi strumenti di interpretazione di un’area geo-politica oggi martoriata dal conflitto israelo-palestinese.
Per la letteratura:
Nadeem Aslam – Mappe per amanti smarriti – Feltrinelli. In una non meglio identificata cittadina inglese, un racconto che rivela un’indagine all’interno della comunità pakistana nel dipanarsi del tempo, tra ricerca di integrazione e rigida osservanza delle proprie tradizioni. Intenso, poetico, uno sguardo oggi sul rapporto fra oriente e occidente.
Younis Tawfik – Il profugo – Bompiani. Saga familiare che, attraverso tre generazioni, ci trasporta nell’Iraq dei nostri giorni, delineando un quadro delle sofferenze e dei sentimenti di questa terra. Opera lirica, dura, con una scrittura lineare ma efficace.
Jeffrey Eugenides – Middlesex – Mondadori. Un uomo che, ormai adulto, sente la necessità di ripercorrere l’origine della sua mutazione genetica (è una rara specie di ermafrodito). In questa ricerca di sé si affida ai ricordi della sua famiglia, la sua storia, le sue peripezie; libro intenso, coinvolgente, emozionante, commovente.
Gilbert Sinouè – La via per Isfahan – Neri Pozza. Un’opera che si pone come una sorta di diario della vita e del pensiero di Alì Ibn Sina, in occidente conosciuto come Avicenna, medico e filosofo, e che lascia intravedere sullo sfondo la realtà storico-culturale della Persia agli inizi del secondo millennio.
Madeleine Bourdouxhe – La donna di Gilles – Adelphi. In una prosa asciutta l’autrice riesce a trasmetterci il peso e la grazia di una devozione amorosa che si trasforma in una sottile, lancinante perversione.
Per i bambini:
Roddy Doyle – Il trattamento Ridarelli – Salani. Primo libro per bambini scritto da un grande autore di romanzi per adulti. Un racconto spensierato, a volte irriverente, privo di sentimentalismi e pieno di umorismo.
Per i ragazzi:
David Grossman – Qualcuno con cui correre – Oscar Mondadori. Di forza dickensiana, avventuroso e incalzante, ricco di colpi di scena e di pagine di puro terrore, ma un libro capace di penetrare come nessun altro nel mistero dell’adolescenza, superando chiusure e difficoltà per mostrare la generosità e la grandezza di cui i giovani sono capaci.
Si rinnova l’invito a far pervenire ai curatori di questa rubrica suggerimenti e segnalazioni sulle opere lette, in modo da poter offrire un quadro sempre più esauriente dell’aspetto culturale dei nostri tempi.
——————-
INDOVINA L’INCIPIT
Per molto tempo mi sono coricato presto la sera. A volte, non appena spenta la candela, mi si chiudevano gli occhi così subito che neppure potevo dire a me stesso m’addormento.
Gli incipit dello scorso numero sono tratti da “Moby Dick” di Herman Melville e da “Anna Karenina” di Lev Tolstoj.
——————-
“EX ABRUPTO”
ovvero i cinque libri più amati dai nostri lettori
In questo numero risponde Federica Reali:
Gabriel Garcia Marquez – Cent’anni di solitudine
Isabel Allende – La casa degli spiriti
Oriana Fallaci – Lettera a un bambino mai nato
Alessandro Baricco – Questa storia
Michael Cunningham – Le ore