Alcune suggestioni stimolate da esperienze di vita vissuta. Un caleidoscopio di immagini che ci porta in mondi lontani, spesso sconosciuti, affermazione di quel multiculturalismo che oggi sembra essere la chiave di lettura del nuovo millennio.
Leila Aboulela – Minareto – Rizzoli. Siamo a Khartoum, Sudan. Un colpo di stato cambia lo stile di vita, e le prospettive, di Naima, giovane voce narrante. Quindi la fuga, l’esilio a Londra, il costruirsi una nuova esistenza, nuove domande, antiche risposte, e un passato che non si cancella. Una giovane scrittrice di fronte al sempre attuale dilemma Oriente-Occidente.
Yasmin Crowther La cucina color zafferano – Guanda. Modernità e tradizione in una famiglia iraniana trapiantata in Inghilterra. Quando i sentimenti muovono le azioni a dispetto di ogni legame, e antichi vincoli riaffiorano a ricostruire esistenze minacciate da incomprensioni e abbandoni. Opera prima dell’autrice, una scrittura fresca e agile, un romanzo affascinante e piacevole.
Hisham Matar – Nessuno al mondo – Einaudi. Quanto conosciamo della storia della Libia, dopo la fine dell’occupazione italiana, all’alba della rivoluzione guidata da Gheddafi? Un ragazzino ci guida, attraverso i suoi momenti di vita quotidiana, in quelle atmosfere, alla scoperta di una società in fermento e in marcia verso nuove prospettive.
Somaly Mam – Il silenzio dell’innocenza – Corbaccio. L’autrice è una donna ormai molto conosciuta per la sua passione e impegno civile a difesa della donna (chi la ricorda insieme ad altre personalità femminili sfilare durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006?). In questo libro racconta la sua esperienza di vita nel mondo della prostituzione minorile in Cambogia. Un racconto sconvolgente, duro, una realtà che ancora oggi non può dirsi sconfitta.
Martha Nasibù – Memorie di una principessa etiope – Neri Pozza. L’Etiopia all’alba dell’invasione italiana. Uno spaccato molto affascinante degli usi e costumi del popolo etiope, e le peripezie di una famiglia a causa dell’oppressione fascista.
Palden Gyatso – Tibet. Il fuoco sotto la neve. – Sperling & Kupfer. Una potente e commovente denuncia di un monaco tibetano sull’annessione del Tibet da parte della Cina. Un faro puntato su una delle tante tragedie rimosse troppo presto dalla comunità internazionale, un modo per conoscere e non dimenticare.
Per la letteratura:
Robert McLiam Wilson – Eureka Street – Fazi. Scritto con grazia affabulatrice questo romanzo diverte e strazia, trasportandoci tra le vie di Belfast, una città sotto assedio terroristico, e legandoci per sempre ai suoi protagonisti che si muovono tra sangue e amore, sogni e sconfitte, scontri e perdoni. La forza di miscelare armoniosamente comicità e denuncia rende questo libro difficile da dimenticare.
Aldo Nove – Mi chiamo Roberta ho 40 anni, guadagno 25 euro al mese … – Einaudi. Definito dallo stesso autore un docudramma è un inchiesta sulla situazione lavorativa, i sogni, le illusioni e le sconfitte dei quarantenni di oggi. Quarantenni che “continuano a vivere a casa dei loro genitori. Lo faranno anche quando saranno cinquantenni. Fino a quando i loro genitori non moriranno. Ed erediteranno, allora, la casa. La loro prima casa.”.
Mark Strand – Il futuro non è più quello di una volta – Minimum fax. Un antologia di poesie della produzione di uno tra i più grandi poeti viventi, è noto per la chiarezza dei sui versi che ricorda i dipinti di Edward Hopper,, di cui ha curato una monografia d’arte, e per la continua ricerca di perfezionamento linguistico.
Per i bambini:
Robert Harris – Leonardo e la macchina infernale – Mondadori. Un romanzo storico col ritmo di un thriller, ambientato nella Firenze rinascimentale, che vede come protagonista il giovane apprendista di bottega Leonardo da Vinci alle prese con un marchingegno inquietante e una congiura ordita contro i Medici.
Per i ragazzi:
Stephanie Meyer-Twilight- Fazi. Una storia d’amore, in un mondo “fantastico”. Libro intrigante, pieno di colpi di scena, racconta le difficoltà che una adolescente può trovare innamorandosi non di un semplice ragazzo, bensì di un vampiro!
Si rinnova l’invito a far pervenire ai curatori di questa rubrica, all’indirizzo e-mail info@proruscio.it , suggerimenti e segnalazioni sulle opere lette, in modo da poter offrire un quadro sempre più esauriente dell’aspetto culturale dei nostri tempi.
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INDOVINA L’INCIPIT
“In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.”
“Ricordo ancora il mattino in cui mio padre mi fece conoscere il Cimitero dei Libri Dimenticati.”
L’incipit dello scorso numero è tratto da “Tropico del cancro” di Henry Miller.
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“EX ABRUPTO”
(ovvero i cinque libri più amati dai nostri lettori)
In questo numero risponde Mario Peroni:
Ken Follett – La cruna dell’ago
Denis Guedj – Il teorema del pappagallo
Massimo Valerio Manfredi – L’ultima legione
Frederick Forsyth – Il simulatore
Danila Montanari Comastri – Parce sepulto