La prima eco del Giubileo del 2000 è giunta anche nella nostra vallata, ne è testimonianza l’istallazione di una maestosa croce ben visibile sull’altura denominata “Il Castellaccio” nei pressi di S. Lucia lungo la statale che porta a Cascia e sorta su iniziativa della Comunità di Monteleone e delle sue frazioni.
In un primo momento la croce, di notte, è stata illuminata grazie ad un generatore di corrente, poi, si è provveduto all’allacciamento alla linea elettrica per la cui spesa ha contribuito tutta la popolazione unitamente all’interessamento delle autorità religiose e civili presso l’Enel.
La locazione della Croce sopra l’ampio tornante del fiume Corno e il prossimo avvento dell’Anno Santo mi fanno pensare ad una curiosa coincidenza di luogo e di tempo con quanto riportato dallo storico A. Spinosa nel contesto di un suo articolo pubblicato su “Il Tempo” 1992 intitolato “Il Viaggio di una Santa”, in occasione del Giubileo dell’epoca:”…Rita portava il denaro in una piccola borsa appesa al cordone, che le cingeva la vita.
Il pecunio serviva all’intero drappello, ma, Rita, a un certo punto, pervenuta al piano di Ruscio, proprio dove, per proseguire il cammino, bisognava attraversare il fiume Corno, scagliò quella borsa nelle acque con serafica semplicità…”.
Quale esempio di umiltà; noi dobbiamo idealmente raccogliere questa borsa, rimpinguarla, al fine di “concretizzare” altre nobili iniziative di valore cristiano e, per quel che ci riguarda più da vicino, ripianare l’importo di spesa residuo per il restauro della parrocchia della Madonna Addolarata.