Ai lettori più assidui delle notizie della Valnerina certamente non saranno sfuggiti i numerosi articoli che la stampa locale ha dedicato a Monteleone e a Ruscio.
Purtroppo gli argomenti affrontati sono gli stessi che su “La Barrozza”, con minor eco sicuramente, sono stati più volte pubblicati: inquinamento, dighe, discariche, disboscamento sconsiderato dei corsi d’acqua, abusivismo vario. E’ inutile, a nostro avviso scriverne oltre. Sono situazioni che mettono in pericolo la salute di ognuno di noi e rendono impossibile un rilancio economico della nostra zona, sia che si chiami turismo, sia che si chiami agricoltura biologica.
Può essere utile per controllare su una cartina, quasi fossimo in stato di guerra, l’accerchiamento dei “nemici”.
E poi, tanto per non sembrare gli unici a lamentarsi per tale situazione vi presentiamo una breve rassegna stampa…
Discarica, c’è un paciere (il Corriere dell’Umbria, 03/05/1998)
Denunciato da tempo lo stato di degrado del Corno e del Nera. Gli abitanti della frazione Ruscio protestano da un anno.
…Da un anno gli abitanti della frazione Ruscio si sono energicamente attivati, tramite il Presidente della Pro Loco Renato Peroni, presso il Consiglio comunale di Monteleone per protestare contro il desolante spettacolo e le sue pesanti ripercussioni sull’habitat circostante
…Allarga le braccia anche il Vice Presidente della Pro Loco di Ruscio, Angelo Peroni: “Siamo tutti costernati ed indispettiti per ciò che succede sotto i nostri occhi, in questo paese che sembra non avere più pace… Qui tra pozze di liquami, desertificazioni attuate dalla Comunità Montana per l’ampliamento del letto del Corno e il via vai quotidiano di camion che caricano il breccino, non è possibile andare più avanti.
Corno e Nera, allarme rosso (il Corriere dell’Umbria, 28/05/1998)
E’ gravissimo lo stato di salute dei due fiumi. Dati al Ministero
…Il dirigente responsabile dell’ufficio di igiene ambientale della ALS 3, dottoressa Annarita Bucchi, ha spedito una dettagliata ed inquietante relazione al ministero dell’ambiente, alla provincia e alla Asl di Rieti, nonché al sindaco di Monteleone di Spoleto, Romano Giovannetti, sullo stato di salute delle acque del torrente Vorga, che a Ruscio (…) si getta nel Corno….
…Sono anni che in Valnerina i cittadini si lamentano della discarica esistente proprio ai confini tra Umbria e Lazio…
Il sopralluogo di vigilanza (realizzato da una squadra di tecnici della Asl, dai vigili urbani di Monteleone, dal Corpo Forestale e dai Carabinieri) (…) ha fornito esiti disastrosi: sulla parte più rialzata del breccione,presente sulla riva destra del Vorga, sono state notate due pozze di liquido marrone scuro, “che lentamente penetrava nell’alveo del torrente –è scritto nel referto- attraverso la breccia”. Nel rapporto, si fa inoltre riferimento ad altre pozze di liquame nero presenti lungo la strada in prossimità, addirittura, del nuovo impianto di depurazione comunale, costruito per servire alcune frazioni della piana di Leonessa. Queste buche maleodoranti e a cielo aperto, neanche a dirlo, sono alimentate dal solito “liquido marrone” che, ruscellando qua e là, in diversi rivoli (…) fuoriesce da un tombino di cemento posto di fronte al cancello d’ingresso della discarica di Leonessa (…).
(…) Robaccia ovunque in poche parole, a monte di Ruscio, la sfortunata frazione di Monteleone teatro del misfatto (dove cioè il Vorga si tuffa, sporco com’è, nel Corno), ed anche più a valle, quindici metri oltre il punto di attraversamento del torrente Vorga.
(…) Bisogna che si giunga al più presto ad una reale mitigazione dei seri impatti ambientali, che si stanno ogni giorno moltiplicando sui fiumi Vorga, Corno e Nera. Altro che “rafting” e pesca sportiva, specie adesso che in Valnerina giungono da ogni parte d’Europa amanti della natura, alla ricerca di corsi d’acqua limpidi e puri…
Giudicate voi!!