Il 2005 ha segnato l’anniversario di nozze per tre coppie della Comunita’ di Ruscio. Un anno certamente da ricordare per Roberta e Mariano, i piu’ giovani del terzetto, Angela e Carlo, Giulia e Domenico. Auguri!
25 anni di nozze: Roberta e Mariano Cicchetti
di Pierpaolo Vannozzi
…quando mi sono sposata, suonasti l’organo insieme a Fabrizio.Perché non suoni anche questa volta??
E’ vero! 25 anni sono passati eppure sembra ieri che Roberta del Trivio andò sposa a Mariano di Ruscio.
In una assolata giornata di 25 anni fa festeggiavamo insieme questa coppia di amici che coronavano il loro sogno d’amore e dopo 25 anni ci ritroviamo nuovamente insieme rinnovando e manifestando il nostro affetto al suono di una festosa marcia nuziale.
Tanto tempo è passato e tanta acqua è passata sotto il ponte della loro vita.
Una bella e numerosa famiglia che continua ad ingrandirsi, una solida attività imprenditoriale che rende oggi la loro azienda una realtà economica tra le più grandi della Valnerina nella lavorazione del farro.
Eppure la loro semplicità, il loro amore non è cambiato. E lo abbiamo capito ed apprezzato proprio l’11 settembre 2005 nella chiesa dell’Addolorata di Ruscio quando, emozionati come al primo sì, non si sono mai lasciati la mano.
Come tutte le coppie anche loro avranno avuto problemi, avranno vissuto incomprensioni e difficoltà. Come tutti i genitori anche loro si saranno scontrati con i figli, avranno questionato senza capirsi. D’altra parte quale coppia non vive momenti difficili, quale genitore non riesce a ‘connettersi’! Eppure, anche se tutto ciò è accaduto, possiamo dire con certezza che sono riusciti a far vincere l’amore sopra ogni cosa, per portare avanti con tenacia un progetto di vita, per una famiglia che hanno voluto e fatto crescere insieme.
Oggi, con estrema facilità ci si stufa l’uno dell’altro, troppe volte si troncano storie che sembravano eterne senza pensarci due volte, amori disperati finiscono per piccole futilità, incomprensione o semplicemente per stanchezza.
Pensando a tutto questo ci domandiamo come si può arrivare dopo venticinque anni a tenersi ancora per mano, ripromettendosi eterno amore.
Ognuno avrà il suo segreto! Sarebbe bello conoscere quello di Roberta e Mariano!!
Di certo chi ha partecipato a questa nuova promessa d’amore non lo dimenticherà facilmente. Rincuora vedere che dopo tanto tempo ci si può ancora promettere amore. Questo è anche un augurio ed una speranza per le nostre storie d’amore.
P.s. l’arrivederci è per quelle d’oro e, se sarò ancora in grado, lo spartito della marcia nuziale è sempre pronto!!
Dalla redazione della ‘Barrozza’ giungano a Mariano e Roberta i più fervidi auguri di ogni felicità.
50 anni di nozze: Carlo Franco e Angela Peroni
di Renato Peroni
Il 1955 è stato un anno particolarmente felice per alcune coppie di sposi di Ruscio!
Anche Carlo Franco ed Angela Peroni sabato 22 Ottobre 2005 hanno festeggiato il 50° anniversario delle loro nozze.
Commossi e felici hanno ricordato il giorno del loro matrimonio, celebrato a Roma nella Chiesa del Collegio di San Giuseppe de Merode, nella splendida cornice di Piazza di Spagna, e ,poi, festeggiato con parenti ed amici ai ‘3 scalini’, noto ristorante dei Ciampini a Piazza Navona; per Carlo ed Angela è iniziata così la loro vita insieme, partendo per il viaggio di nozze in treno dalla stazione Termin,i dove li aveva portati una vettura resa rumorosa da una nutrito numero di barattoli che mio padre, Alessandro, in segno di allegria e di buon augurio, aveva provveduto ad applicare al paraurti posteriore dell’auto.
L’odierna cerimonia si è svolta presso la Parrocchia dei festeggiati, la Chiesa dei SS. Gioacchino ed Anna ed ha celebrato la Santa Messa Don Camillo, il giovane Parroco di Monteleone di Spoleto.
Carlo ed Angela non potevano scegliere migliore cornice per la loro festa in una Chiesa dedicata ai genitori della Madonna che certamente avrà protetto i giovani sposi di allora nel loro cammino in comune, a volte anche avventuroso con una parentesi di vita vissuta all’estero, allietandoli della nascita dei figli Emanuela e Fabrizio, ovviamente presenti alla cerimonia, insieme ai rispettivi coniugi Ludovico e Laura, e del loro bellissimo nipote Leonardo.
Carlo ed Angela hanno, poi, concluso i festeggiamenti, insieme ai parenti ed ai numerosi amici, al ristorante ‘Il paradiso terrestre’ immerso nello splendido panorama dei ruderi romani dell’Appia antica.
Dalla redazione della ‘Barrozza’ giungano a Carlo ed Angela i più fervidi auguri di ogni felicità
50 anni di nozze: Domenico Antonio e Giulia Agabiti
di Renato Peroni
Domenica 30 Ottobre 2005 la comunità di Ruscio ha avuto il privilegio di festeggiare i 50 anni di matrimonio di Domenico Antonio e Giulia Agabiti.
Don Camillo ha celebrato la cerimonia religiosa nella Chiesa della Madonna Addolorata di Ruscio, alla presenza di numerosi paesani ma, soprattutto, della loro numerosa famiglia, frutto dell’unione dei celebratissimi sposi: i figli Fiorella, Maria, Fabio ed Enzo con i rispettivi coniugi; presenti anche la nutrita schiera dei nipoti Diego, Simone, Eleonora, Federica, Samuele, Valerio e Sofia.
Sposi nel lontano 30 Ottobre 1955, lui a 26 anni e lei a 22 anni, dopo la benedizione di Don Sestilio nella Chiesa di S. Erasmo al Trivio, hanno raggiunto tale invidiabile traguardo che rende, Domenico Antonio e Giulia, giustamente orgogliosi e fieri soprattutto se, riguardando a ritroso la loro vita, si rivedono sopra un vecchio gippone militare, acquistato a Napoli subito dopo la fine della guerra, e riadattato per il trasporto di legna tagliata nei boschi e di ghiaia estratta dal fiume, mentre oggi, Fabio ed Enzo, continuatori dell’attività del padre, guidano potenti camion e ruspe gigantesche ed utilizzano moderni macchinari per la lavorazione ed il trasporto del materiale estratto dalla loro cava, realizzando così la più grande impresa industriale della zona.
E che dire della passione e l’entusiasmo di Giulia con il quale guidò le donne di Ruscio il giorno in cui ricordammo la mietitura dei tempi passati. Era perfetta con il capestijo in testa che conteneva il pane fatto appositamente in casa, per quel giorno di festa.
Meritati i festeggiamenti, dunque, con ricco rinfresco per tutti i presenti organizzato presso la loro abitazione di Ruscio e poi, dopo una allegra passeggiata, sulla stessa vecchia Lancia, che aveva portato allora gli sposini dal Trivio a Ruscio, guidata da ‘Capodiferro’ e, nella attuale lieta circostanza, dal nipote ed omonimo Angelo Perleonardi, tutti a pranzo ed a brindare con parenti e amici alla ‘Tana del lupo’.
Dalla redazione della ‘Barrozza’ giungano a Domenico Antonio ed alla sua sposa Giulia i più sinceri auguri di ogni felicità.