Monteleone Qualita’ 2000

By proruscio

Si è svolta anche quest’anno la manifestazione "Monteleone Qualità 2000" giunta già alla sua terza edizione. Cinque giorni per rinnovare un appuntamento che si sta rivelando come uno dei più importanti della Valnerina. Momenti centrali sui quali si è imperniata l’intera manifestazione sono stati la tradizionale distribuzione del "farro benedetto di San Nicola", patrono di Monteleone di Spoleto, che si festeggia il sei dicembre e la rievocazione del Focone della Venuta con le sue contaminazioni tra sacro e profano. Oltre a canti, balli e salsicce, si vuole ricordare, infatti, il passaggio della casetta della Madonna di Loreto trasportata dagli angeli nel lontano 1294.

L’intento degli organizzatori è stato quello di creare un programma di rilancio del territorio monteleonese nell’ottica di valorizzare tutti quelli che sono gli aspetti più importanti dell’ambiente, della cultura, delle tradizioni, degli aspetti artistici e dei prodotti tipici.

In particolare sono state allestite una mostra dal titolo "L’Universo sopra di noi" a cura dell’ Associazione Astrofili di Monteleone "Il Leone e la Luna" dove è stato possibile ammirare il cielo e le stelle immortalate negli scatti delle macchine fotografiche con tutto il loro fascino; e la mostra della Pro Loco a coronamento di un progetto che ha visto coinvolti i ragazzi delle scuole medie. Fulcro dell’esposizione è stata una fotocomposizione lunga cinque metri realizzata dall’ architetto Luigi Carbonetti dalla cima del monte Aspra, nella quale si è reso visibile un ampio territorio che anticamente separato artificialmente dall’uomo, appare oggi in questa foto magicamente riunito per mostrare tutto il suo splendore. Un ricco bagaglio di storia, tradizioni, cultura che si estende dal monte Vettore al Terminillo.

Diverse personalità, l’assessore alle attività produttive della Regione Umbria Ada Girolamini, l’assessore all’agricoltura Giampiero Bocci, tanto per citarne qualcuno, hanno poi partecipato al convegno "Prodotti tipici e tradizionali per una sana alimentazione nel mondo globalizzato" tenutosi presso la sala del teatrino 1’8 dicembre scorso, durante il quale si è parlato naturalmente del farro, ma non solo. Sono stati presi in considerazione anche tutti gli altri prodotti che si possono produrre nelle nostre terre, ponendo attenzione alla loro tipicità in termini di genuinità per una sana e corretta alimentazione.

Da sottolineare soprattutto è il fatto che questa occasione sia riuscita a dimostrare quanto sia importante unire le forze, dal momento che l’obiettivo è e rimane uno, uguale per tutti: il futuro di Monteleone. Le Pro Loco, tutte le altre associazioni del territorio, le imprese hanno dimostrato di sapersi e potersi aggregare, fornendo all’esterno un’immagine unitaria di Monteleone, di un paese che ha molte risorse, ma che bisogna saper valorizzare per poterle sfruttare al meglio.

Le iniziative, però, non si sono esaurite qui. Anche il Corpo Bandistico "C. Innocenzi" si è esibito in diversi momenti della manifestazione e la Corale "Emma Vannozzi" non ha mancato di organizzare un concerto di corali "Voci della Valnerina".

La rassegna si è poi conclusa con una conferenza dal titolo "Pietre millenarie che raccontano di noi" sugli scavi archeologici eseguiti nell’agosto del 2000 a Selva Grossa di Trivio. L’incontro, organizzato dall’ associazione culturale ArcheoAmbiente, ha visto l’intervento della dottoressa Liliana Costamagna, sovraintendente ai beni ambientali e dell’assessore alla cultura e al turismo della Regione Gianfranco Maddoli.

Preziosa per la realizzazione della manifestazione è stata senza dubbio la collaborazione di Atlantide Servizi Integrati di Terni e del presidente dell’Unpli Umbria Euri Aristide Matteucci.

Suggestiva è stata poi la rievocazione del corteo storico in costume che ha attraversato il paese in un’ atmosfera magica di fiaccole.

Un appuntamento importante dunque per il calendario delle festività monteleonesi; un successo che ha ripetuto quello già ottenuto lo scorso anno.

Una dimostrazione che quando si vuole qualcosa, e anche di più, si può fare.

Appuntamento allora per la fiera di San Felice nei primi giorni del mese di luglio per contribuire a concorrere ancora una volta allo sviluppo economico del nostro territorio.