Molte volte ci accorgiamo che cio’ che ci unisce ad una persona non e’ solo una questione di sangue. L’affetto puo’ non essere motivato solo da una ragione familiare, ma da un qualcosa che va ben oltre.
Virginia e il marito Romano
Zia Virginia era la cugina maggiore di mia madre e per questo motivo e’ sempre stata un punto di riferimento nel quotidiano familiare: una persona amata ed ascoltata anche per quella semplicita’ unita ad un profondo senso di saggezza e praticita’ che accompagnava il suo vivere quotidiano.
La visita pomeridiana nella casa di Piazza Annibaliano a Roma, era una costante nei ricordi infantili, cosi’ come le sue crostate di frutta, gli ottimi manicaretti che preparava e l’affetto con cui sapeva circondarti ogni momento.
Le ultime immagini me la fanno ricordare ormai avanti negli anni, ma sempre viva e pronta a dirti qualcosa. Per questo non ci ha sorpreso la telefonata che la scorsa estate ci raggiunse inaspettata a XI HAN (in piena Cina) per chiederci se il nostro viaggio procedeva bene.
Una Lotti entrata a far parte di quella grande e numerosa famiglia che sono i Peroni di Ruscio, rappresentando negli ultimi anni – insieme a Maria – la generazione piu’ anziana.
Un altro pezzo di storia che se ne e’ andato, anche se per sempre rimarra’ vivo in noi il ricordo di una persona cara.
Pier Paolo