Acquisizione dell’Archivio dell’Arch. Luigi Carbonetti

By proruscio

Nei mesi scorsi l’Archivio della Memoria di Ruscio è stato contattato dalla famiglia Carbonetti  per accogliere, quale ente territoriale e conservatore, il corposo patrimonio intellettuale e culturale prodotto dall’architetto Luigi Carbonetti (Monteleone di Spoleto, 14.04.1951 – Roma, 05.10.2019) nel corso della sua pluridecennale attività professionale nel campo del  recupero e del restauro architettonico.

Grazie all’ampia generosità e alla grande disponibilità degli eredi, dopo opportuni e reiterati incontri necessari per la prima  stesura di  massima di un inventario generale, tutto il materiale selezionato, attinente in gran parte a Monteleone di Spoleto e al suo territorio, è stato inscatolato, trasportato e provvisoriamente depositato in un locale idoneo, in attesa di uno studio più analitico e successivamente di una fruibilità al pubblico. Fondamentale in questa prima fase la volontà di mantenere il fondo Carbonetti nell’originaria forma, numerazione e collocazione che aveva nello studio romano di Mostacciano.

 

L’Architetto Luigi Carbonetti e le sue montagne 

 

Con questa generosa e importante donazione il nostro istituto vede incrementare notevolmente il proprio materiale documentario su quest’area montana della valle del Corno.

La documentazione, comprendente, fra le altre, il piano di recupero urbano del paese, computi metrici, foto aeree, particolari di portali, facciate, piante, sezioni di edifici nonché appunti personali, note autobiografiche, bozze di studio sulla storia della biga, di Monteleone e dei suoi monumenti, è ora tornata a casa, nel territorio per la quale era stata pensata e realizzata.

Dopo questa prima fase di messa in sicurezza, ora il compito più arduo sarà quello di mettere mano quanto prima alla realizzazione fisica della sede archivistica, affinché la memoria possa essere veramente di tutti. Un archivio ha infatti senso solo quando è vissuto, condiviso, sentito come un bene della collettività.

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