Il mio nome e’ Danilo Zanini, vi raccontero’ in maniera purtroppo incompleta la storia della mia famiglia.
Incompleta perche’ chi poteva raccontare questa storia ormai non c’è piu’, mi riferisco ai miei nonni GIOVANNI ZANINI e AMELIA TASCHIN.
Entrambi vissero qui nel Veneto in un periodo storico caratterizzato da una profonda crisi economica che costrinse molte famiglie a vendere il poco che avevano per emigrare chi nel nuovo mondo – Stati Uniti piuttosto che Brasile o Argentina e in tutto il sudamerica – chi in sud Italia nelle terre che l’allora governo fascista aveva bonificato e che tramite il C.M.C.I. (Commissariato Migrazioni Colonizzazioni Interne) aveva dato in parte in gestione all’ONC (Opera Nazionale Combattenti). Forse, grazie a questa organizzazione mio nonno Giovanni ( reduce della prima guerra mondiale e per questo insignito della medaglia di Cavaliere di Vittorio Veneto) parti’ con la sua famiglia per il sud Italia.
Insieme con la famiglia Zanini, ne partirono molte altre, tutte provenienti dalla Provincia di Treviso.
La maggior parte di queste famiglie raggiunse l’agro pontino contribuendo a completare e sviluppare il progetto della bonifica; una parte si fermo’, invece, nelle terre umbre della provincia di Perugia, in particolare nel comune di Monteleone di Spoleto: due di queste famiglie erano le famiglie Zanini e Taschin.
I miei nonni si conobbero in quel periodo e una volta sposati si trasferirono in un casale, all’epoca chiamato “casale di Santa Lucia”; si trasferirono poi a Ruscio come mezzadri del sig. Biagio Peroni restandovi fino al 1953; successivamente si trasferirono nel casale detto “della miniera” fino al 1971/72, anno in cui fecero ritorno nel Veneto, loro terra di origine.
Tutte le fotografie sottoriportate fanno parte dell’Archivio Familiare Zanini
Larcol Chiara
In questa foto sono ritratti a sx mia zia Maria Pia, Angelo, lo zio di mio padre, mio nonno e alcuni parenti
Qui sono ritratti mio padre e mio zio giuseppe
Una fase della trebbiatura
Qui sono ritratti mio padre al centro e alla sua sx Luca Taschin (cugino di mia nonna Amelia Taschin)
E alla sua dx Emilio Menegazzo (cognato di mia nonna)
Qui sono ritratti Luca Taschin ed Emilio Menegazzo citati nella foto precedente con al centro mio nonno Giovanni
In questa foto e’ ritratto mio zio Giuseppe vicino ad uno dei magazzini della miniera quando questa era ancora in funzione
Questo e’ mio padre in sella ad un motorino Malaguti 50 di fronte a casa
MMio padre con tre suoi amici , sul ponte di Ruscio di Sopra
In questa foto e’ ritratto mio padre alla guida di un carro carico di grano dopo la mietitura
Taschin Isidoro e Chiara
Questa foto ritrae una parte della famiglia di mio padre (ultimo a sx), i miei nonni al centro, due sue sorelle e seduti per terra alcuni bambini, fra cui i figli di una famiglia di Roma in villeggiatura piu’ una sorella e un fratello di mio padre
Questa foto ritrae l’abitazione della famiglia Zanini
In questa foto si vede sulla destra la stessa casa della foto precedente nell’inverno del 1963
Sulla sx si puo’ notare la casa padronale dei proprietari della miniera (quella che oggi,passando si vede di colore rosso)
Da questa foto si vede un bel panorama della zona “della miniera” e le case citate nella foto precedente
Altro scorcio della casa della famiglia Zanini
In questa foto sono ritratti mio padre e mia zia Teresa, il giorno della loro Prima Comunione