Benvenuto a Alphonse !

By proruscio

La notizia della chiusura del negozio di alimentari di Gerolamo Jimmy Jachetti, "il piu’ antico negozio di alimentari d’Italia", era stata data qualche tempo fa anche sul nostro notiziario on-line della Pro Ruscio, ringraziando per il servizio reso alla popolazione Gimmi e la nostra Marianna, auspicandone la riapertura quanto prima possibile.

La nostra speranza non e’ stata vana, e salutiamo Alphonse Uwemeye, nuovo gestore dell’eserczio commerciale. 

 

Gimmi e Alphonse, sotto la storica insegna (Foto FB Marisa Angelini)


Proprio nella Relazione di Missione 2023 della nostra Associazione, avevamo fatto cenno alla chiusura dell’ennesimo esercizio commerciale con grande rammarico, ravvisandone un ulteriore conferma che "la tendenza alla marginalizzazione dei territori come il nostro è ormai avviata e lontana dall’invertire la rotta". Siamo lieti di essere stati troppo drastici nella nostra analisi, e auguriamo a Alphonse il successo che merita.

Questa buona, anzi ottima notizia, è stata addirittura ripresa dall’Agenzia Ansa e la riportiamo di seguito testualmente:

ANSA 1 maggio 2024 

Ex sacerdote riapre, scegliendo simbolicamente per l’avvio dell’attività proprio il Primo maggio, il più antico negozio di alimentari d’Italia, secondo quanto avevano potuto ricostruire i vecchi proprietari.

Accade a Monteleone di Spoleto, borgo umbro di 500 anime o poche più in provincia di Perugia.

È qui che Alphonse Uwemeye ha rilevato la storica attività della famiglia Jachetti, avviata addirittura nel lontano 1832.

Girolamo, detto Jimmi, era stato l’ultimo Jachetti a mandare avanti il negozio per oltre 40 anni, fino a chiuderlo nel dicembre scorso per godersi la meritata pensione. "Poi è arrivata l’opportunità di riaprire l’esercizio commerciale e mi sono fatto questo ‘regalo’, sono felice ed emozionato di poter continuare a far vivere questo alimentari e l’insegna del negozio rimarrà sempre quella storica della famiglia Jachetti", ha raccontato all’ANSA Alphonse, tra un cliente e l’altro.

"Lavorare è fondamentale nella vita di una persona, aver riaperto oggi questa attività è stato un po’ casuale, ma è comunque molto simbolico", ha aggiunto il nuovo gestore, 62 anni, originario del Ruanda, ma che da anni vive nella vicina Roccaporena di Cascia. Da ex parroco non fa mistero che questa nuova avventura lavorativa possa godere del "sostegno del nostro Signore, che mi accompagna in tutte le cose della mia vita". Ai giovani che si preparano al mondo del lavoro raccomanda di "intraprendere qualsiasi mestiere, non aspettate di trovare la professione dei vostri sogni, ogni lavoro è dignitoso".

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