Portiamo a conoscenza di tutti i Soci che il giorno 28/2/94 presso la sede della Comunità Montana della Valnerina, si è svolta una riunione per prendere visione di un progetto per la realizzazione di una "briglia di contenimento" in località Ponte delle Ferriere a Ruscìo.
Erano presenti:
in rappresentanza della Comunità Montana:
-il Vice Presidente Sig Coccia;
-il progettista Ing. Santini,
-il Capo dell’Ufficio Tecnico Geom. Scerna;
in rappresentanza del Comune di M. Leone di Spoleto:
-il Sindaco Sig Narducci;
-il Consigliere Sig.ra Angelini;
-il Consigliere del Comune Sig. Vannicelli;
in rappresentanza della Pro Loco di Ruscio:
– il Presidente Dr Peroni:
– il Segretario Rag. Ottaviani;
– il Consigliere Sig. Cicchetti.
Riteniamo utile riportare il testo delle lettere scritte dalla Pro Loco sull’argomento ed inviate alle autorità competenti.
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Associazione Pro-Ruscio
Ruscio lì, 29/1/1994
Alla Comunità montana della Valnerina – Norcia (PG) 06046
e.p.c. Alla Regione dell’Umbria – Ufficio difesa del suolo Perugia 06100
Alla Prefettura di Perugia 06100
Alla Provincia di Perugia 06100
Al Comune di Monteleone di Spoleto – Perugia 06045
Oggetto. Progetto di interventi sul fiume Corno.
La scrivente Associazione è venuta a conoscenza di un progetto predisposto dalla Comunità Montana della Valnerina, che risulterebbe committente delle opere, per la realizzazione di sbarramenti sul fiume Corno al fine di consentire una regolazione del flusso delle acque nei periodi di maggiore portata idrica.
Stante la nostra continua attenzione sull’argomenlo, come testimoniano le numerose lettere inviate agli Organi competenti e responsabili, compresa codesta Comunità (lettera del 17/10/1988 e del 9/9/1991 con Vs risposta del I8/10/1991 e della Regione dell’Umbria del 22/10/1991, che si allegano in copia), con la presente richiediamo un incontro formale con i Vs tecnici preposti a redigere le soluzioni da adottare al fine di portare a conoscenza, nostro tramite, alla popolazione di Ruscio le soluzioni progettuali previste e le eventuali conseguenze sui terreni confinanti con gli argini del fiume Corno a monte degli sbarramenti che si vogliono realizzare.
Da tale incontro potranno emergere anche eventuali proposte di soluzioni alternative meno coinvolgenti gli interessi e le preoccupazioni degli abitanti di Ruscio.
Certi di una benevola accoglienza di questa nostra richiesta, anche al fine di evitare ostili, spiacevoli ed incontrollabili atteggiamenti della popolazione di Ruscio non adeguatamente informata circa le soluzioni progettuali adottate.
Distinti saluti.
II Presidente
Dr. Renato Peroni
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COMUNITÀ MONTANA VALNERINA NORCIA
Protocollo 1169 del 16 Feb. 1994
All’Associazione PRORUSCIO Frazione Ruscio – MONTELEONE DI SPOLETO
Allo Studio Seprim sas – Via Fazi 4 FOLIGNO
Alla Regione dell’Umbria Ufficio Difesa del Suolo PERUGIA
Alla Prefettura di PERUGIA
Alla Provincia di PERUGIA
Al Comune di Monteleone di Spoleto
Oggetto: Interventi di regimazione idraulica del fiume Corno.
In relazione alla nota del 29/1/94 con la quale I’Associazione in indirizzo sollevava preoccupazioni in merito alle scelte progettuali in corso di elaborazione si precisa che è intendimento di questo Ente, e peraltro non potrebbe essere altrimenti, migliorare la sicurezza degli abitati interessati dalle piene del Corno.
Tale nota pertanto viene inviata in copia allo Studio Seprim sas che per conto della Comunità Montana ha progettato un primo intervento ed ha in corso di elaborazione un secondo intervento sul Fiume Corno che potrà dare le più ampie delucidazioni delle scelte progettuali adottate e recepire eventuali suggerimenti per gli ulteriori interventi da progettare.
Distinti saluti.
Il Presidente
Giampiero Bocci
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Associazione Pro-Ruscio
Ruscio lì, 02/03/1994
Alla Comunità Montana della Valnerina – Norcia (PG) 06046
Al Comune di Monteleone di Spoleto – Perugia 06045
e.p.c. Alla Regione dell’Umbria – Ufficio difesa del suolo Perugia 06100
Alla Prefettura di Perugia – Ufficio Protezione Civile 06100
Alla Provincia di Perugia 06100
Oggetto. Progetto di interventi sul fiume Corno.
Con la presente facciamo seguito alla ns. del 29/01/94, per comunicare che a seguito sella Vs. risposta del 16/02/94 prot. 1169 e dell’incontro avvenuto presso la sede della Comunità Montana della Valnerina in data 28/2/94, ci è stata resa nota l’esistenza di un progetto, in corso di approvazione da parte della Comunità Montana, per la costruzione di una briglia di contenimento delle acque del fiume Corno da realizzarsi in località Ponte delle ferriere nel comune di Monteleone di Spoleto.
Al riguardo Vi precisiamo:
1) La nostra completa disapprovazione in merito all’effettuazione di detti lavori in prossimità di un centro abitato permanendo tutte le perplessità e le preoccupazioni, sollevate durante l’incontro, in nome e per conto degli abitanti della frazione di Ruscio.
2) la nostra opposizione ad una sistemazione soltanto parziale del bacino idrico del Corno.
Tale sistemazione, infatti, non può che esaminata, per la sua complessa realtà, in un progetto globale che miri ad individuare ed eliminare all’origine le reali cause dei danneggiamenti dovuti ad anomale situazioni della portata idrica del fiume Corno. Pertanto essa mal si presta a soluzioni parziali, oltretutto vincolate a finanziamenti limitati che condizionano la scelta verso soluzioni tecniche di più facile e comoda realizzazione, che non tengono conto dell’impatto sociale ed ambientale dell’opera che la Comunità Montana si propone di realizzare.
Invitiamo pertanto il Comune di Monteleone di Spoleto, ad esprimersi ufficialmente al riguardo e a porre in essere tutti gli atti idonei ad impedire la realizzazione di un’opera così parziale che mira esclusivamente a risolvere situazioni contingenti di disagio determinate da improvvide e imprudenti opere edilizie realizzate lungo l’argine del Corno dai Comuni a valle, e che genera alterazioni ambientali e danneggiamenti al territorio dei Comuni a monte.
Si sottolinea inoltre che tale opera potrebbe risultare addirittura inutile, in un progetto di globale sistemazione del bacino del fiume Corno e dei suoi affluenti.
Distinti saluti.
Il Presidente
Dr. Renato peroni