Il gas del passato, per cucinare, scaldare ed anche per stirare.
Un mondo nel mestiere: carbone e carbonella cenice e pezzi scelti e legna e fascinotti, pala, mucchia e crivelli.
Il rito dello scarico fra polvere addensata sugli occhi e sulle labbra di facchini affannati.
Scaricato e capato dai tizzi e dal malcotto mischiato il fino e il grosso per essere impalato.
(Con le manine nere giocavo tra le ceste con il papa’ fiero e la mamma un po’ meno).
Carbonaio d’un tempo simpatica figura, seppur con un po’ d’acqua … dolce nella memoria.