Carissimo Socio

By proruscio

Carissimo Socio,

la nostra barrozza, tra scossoni, buche e mille avversita’, e’ arrivata ad attraversare il traguardo dei venti anni di pubblicazioni. Un traguardo assolutamente incredibile per una piccolissima testata giornalistica – gia’ ci sembra di esagerare un po’, definendola cosi’ – che, partita quasi per gioco dall’idea di tre amici della Pro Ruscio (altrove si direbbe “dirigenti”), Osvaldo Perelli, Vittorio Ottaviani e Renato Peroni, in occasione del 25° dalla fondazione della Associazione, e’ arrivata fino ad oggi.

E’ un giornalino fotocopiato -tempo fa addirittura in formato tipografico –  di poche pagine, solo quadrimestrale, ma e’ pur sempre l’unica voce, l’unico foglio di informazioni, libero e aperto al dibattito di tutto il territorio di Monteleone.

E’ una vera e propria ricchezza, non solo per noi, ma anche e forse soprattutto per i piu’ giovani e per “li futuri” avrebbe detto il nostro poeta Marchetti.

Quanti contributi e ricordi di persone che oggi non ci sono piu’, quanti articoli su una realta’ ormai scomparsa, sulle nostre tradizioni ormai dimenticate e sconosciute ai piu’.

Ricordiamo anche, in questo anniversario, i sei numeri de “I Quaderni di Ruscio”, le monografie pubblicate su temi specifici che abbiamo ritenuto meritevoli di approfondimento e i sette volumi delle “Cronache moderne di Monteleone, Ruscio, Trivio e dintorni”, che collezionano 1.031 articoli di quotidiani e riviste che trattano dei nostri territori.

Uno sforzo “editoriale” notevolissimo che oggi si modernizza con l’accordo di partnerariato che la Redazione ha fatto con Google, il famosissimo motore di ricerca internet, nel mettere a disposizione una copia elettronica delle pubblicazioni sulla piattaforma “Google Books”.

Desideriamo ringraziare gli amici, per i quali Ruscio era un vocabolo sconosciuto, che ci hanno aiutato a giungere a questo traguardo che ci riempie di orgoglio, tra tutti Armando Perilli, che ci ha sempre supportato nelle attivita’ di editing grafico, e Raffaella Sabatelli, che con pazienza ha digitalizzato e decifrato manoscritti in molti casi illeggibili: senza di loro, ne siamo certi, non ci avreste mai letto.

A tutti gli altri, rusciari, che in tutti questi anni hanno inviato articoli, fotografie, poesie, attaccato francobolli ed etichette, rimanga l’intima soddisfazione di aver potuto restituire a Ruscio un po’ di quel tanto che ci ha offerto e ci offrira’ nel futuro.

A tutti i nostri lettori, che invitiamo a partecipare in prima persona per i prossimi 20 anni di pubblicazioni, la promessa di continuare sempre, tra scossoni, buche e mille avversita’, a condurre sempre avanti questa barrozza, con il carico di ricordi, rimpianti e speranze degli uomini e delle donne, di ieri e di oggi, di Ruscio, Monteleone, Trivio e dintorni….

La Redazione