Il nonno ai nipoti, i nipoti ai loro nipoti, e così lungo le generazioni, le leggende i racconti, le realtà si sono tramandate.
Senza radio e senza televisione lo stare insieme era animato dal parlare, dal raccontare gli avvenimenti di famiglia, gli avvenimenti del paese o anche gli avvenimenti che a noi sembrano di fantasia. Tra questi il Tesoro di Cornuvole, la scarmigliata di Santa Maria, la processione delle anime sante ed altri.
Monte Cornuvole “con la sua cima tra le nuvole” è il monte che sta al di là del Corno, sopra la chiesina di Santa Maria del Piano. Da una base massiccia, questa montagnona, che si vede addirittura dal rettilineo di Leonessa, salendo verso l’alto, si movimenta in due cime.
Ebbene nella cima più alta Cornuvole nasconde il suo tesoro, una chioccia con i pulcini d’oro difesa se necessario da fulmini e saette.
Così raccontavano gli anziani del paese. Un racconto avvincente, una leggenda magica ed affascinante.
Tutto inverosimile? In un certo senso però non del tutto.
Sappiamo che Monte Cornuvole già nel 1645 era citato come giacimento di ferro perciò, nel corso dei secoli, ha rappresentato una vera ricchezza. Una ricchezza per chi lo possedeva e per chi vi lavorava. Una ricchezza enorme che nell’immaginario di quei tempi corrispondeva appunto ad una grande quantità di oro, magari rappresentata da chioccia e pulcini…..
O semplicemente questo tesoro era il risultato di grandi guadagni del commercio del ferro che il possidente vi aveva sepolto a uso cassaforte. Forse.
E i fulmini e le saette?? Sicuramente venivano scagliate per difendere il tesoro ma …. soprattutto durante i temporali. Infatti la cima con tutta la componente ferrosa attirava e scaricava su di sé le scariche elettriche.
Ma una bella leggenda non finisce qui.
Questa potrebbe essere una spiegazione. Un accordo tra fantasia e realtà, tra quello che ci hanno raccontato e quello che man mano abbiamo saputo, però, chissà, se magari un giorno qualcuno deciderà di costruire un belvedere in cima a Cornuvole, scavando, scavando si potrebbe meravigliare di trovare delle monete d’oro ….. pulcinetti di antiche memorie.