Parco del Corno, 2 luglio 2023
Ruscio chiama Perugia dal suo ‘apittu’ rosso…e Perugia risponde
Color color…tutti i colori dell’arcobaleno, e anche oltre…con il verde degli Alberelli da grande equilibratore, una cromia perfetta che ha ispirato pace e benessere come nessun’altra composizione avrebbe saputo fare. Questa era l’aria che si è respirata domenica scorsa al parco del Corno.
Avevamo desiderio di conoscere il gruppo di lavoro di Perugia e dintorni con cui stiamo collaborando al progetto delle coperte, anche loro con un bagaglio di storie e tanta tanta voglia di condividere momenti di leggerezza e spensieratezza; ma avevamo desiderio anche, di offrire una giornata serena a tutta la comunità rusciara e ci è sembrato naturale accogliere i nostri invitati in quello che ormai è diventato l’angolo più bello di Ruscio.
Il Gruppo de "Il filo tra le mani" e le loro graditissime ospiti
In una manciata di settimane è venuta fuori una ricetta sapientemente dosata mescolando insieme le idee e le proposte di ognuna di noi, un gruppo di donne che insieme ha conosciuto la solidarietà, la complicità, il piacere e il divertimento di lavorare insieme, un gruppo dove tutte siamo connesse per raggiungere l’obiettivo, un gruppo dove si respira quella dolce sensazione di conforto, il senso del “NOI”.
Ed ecco allora una cascata di colori fatta di bandierine, acchiappasogni, stendardi, fiori, creati dall’uncinetto e dal filo delle nostre mani, rotoli di fieno decorati con le nostre coperte, tutto inserito perfettamente nella cornice naturale del Corno rendendo ancor più magico quell’angolo di paese.
Ed ecco ancora un bel picnic sapientemente preparato da donne che si sono organizzate per fare bella figura con chi è venuto a trovarci.
Ed aggiungi anche il prezioso contributo della nostra Pro Ruscio, di un gruppo di santesi e delle aziende agricole locali che hanno voluto contribuire al nostro picnic.
Ed aggiungiamo ancora il supporto insostituibile dei nostri uomini che hanno tagliato l’erba, caricato e scaricato tavoli, trasportato cesti pieni di cibo e bevande…
Una giornata serena, rilassante e simpatica, capannelli di chiacchiere tra amici nuovi e ritrovati, mai dimenticati, note nostalgiche dell’organetto della nostra tradizione…
tutto equilibrato, tutto perfetto…nessun elemento ha sovrastato l’altro.
Mescola tutto insieme e la meraviglia del risultato è una giornata di scambio di racconti di vita, di esperienza di gioia e di malattia, di insegnare e di apprendere, di rincuorare una donna timorosa della sua malattia ma vederla poi più serena, di sorrisi, di risate, di scambi di regali, foto ricordo, ma soprattutto di voglia di stare insieme!!!
Perché noi, i sogni, non li acchiappiamo…li creiamo
Grazie a tutti, a chi domenica c’era, a chi non c’era, a chi fa e a chi mette a disposizione il suo tempo, i suoi pensieri del caffè della mattina, per questo piccolo punto nel mondo, perché questo scrigno di paesello non è solo un posto dove vivere e sostare per le vacanze ma si possono trovare emozioni che fanno bene al cuore…sempre
Le donne de “Il filo tra le mani”