Nel prendere in considerazione la realizzazione di un’opera di interesse della collettività o di una manifestazione per valorizzare i prodotti locali o di un progetto per il rilancio turistico o, più in generale, volendo dare un concreto contributo al rilancio dell’economia del paese, da più parti, alcuni soci compresi, e sempre più spesso, ci sentiamo rivolgere la domanda:”ma che c’entra la Pro loco?”.
Crediamo sia giunto il momento di chiarire, speriamo una volta per tutte, quale è la finalità, non solo statutaria, che ha spinto alcune benemerite persone (soci fondatori) a riunirsi in una Associazione particolare quale è la PRO LOCO.
A ben guardare già nello statuto della nostra Pro Ruscio, all’art. 3, sono ben delineate le finalità da perseguire:
“ L’associazione ha lo scopo di promuovere e svolgere qualsiasi attività a favore di Ruscio, frazione del Comune di Monteleone di Spoleto.
A tal fine l’associazione si propone di:
-indire, promuovere, organizzare, patrocinare, coordinare e partecipare ad iniziative sociali, culturali, sportive, artistiche, ricreative, immobiliari, turistiche e comunque dirette alla realizzazione del proprio scopo;
-procurare e fornire, direttamente o indirettamente, ai propri associati agevolazioni e facilitazioni;
-promuovere la realizzazione e gestire iniziative di turismo sociale, manifestazioni , gare e spettacoli, circoli, impianti e strutture;
-contattare qualsiasi persona o ente pubblico o privato che possa agevolare od essere utile anche indirettamente alla esecuzione del proprio scopo;
-promuovere e favorire lo scambio di informazioni con le associazioni, enti e gruppi che, in Italia ed all’estero, agiscono con scopi analoghi ed affini al proprio.”
Sotto l’aspetto statutario l’elencazione delle attività che l’associazione si è riservata e’ talmente ampia da ricomprendere, riteniamo, qualsiasi azione volta a creare condizioni di miglior favore per gli abitanti di Ruscio e per i propri soci e tutto ciò, si badi bene, promosso volontariamente, senza fini di lucro, da persone che prestano la loro opera disinteressatamente e senza contropartite di qualsiasi natura.
Perché allora ogni qualvolta l’associazione si attiva assumendo iniziative volte a valorizzare il paese (un esempio per tutti , la realizzazione di manifesti di BENVENUTO rivolto agli scouts) c’è qualcuno (e forse più di uno) che si è arrocato il diritto di censurare tale iniziativa strappando i manifesti e sostenendo :”ma che c’entra la Pro loco?”.
Noi riteniamo che una tale domanda abbia origini più lontane e nasconda un diffuso sentimento da parte di alcuni (per fortuna non molti) che non sono disposti a modificare la realtà di Monteleone e preferiscono l’immobilismo ad ogni proposta ed iniziativa avanzata da quanti invece si sforzono di ricercare alternative per rendere più vivibile un paese che altrimenti è destinato a morire.
E costoro trovano terreno fertile alimentando i contrasti esistenti tra residenti e non residenti, tra le numerose (troppe) associazioni che a volte si reggono sul protagonismo di alcuni e sul clientelismo di altri creando rivalità personali.
Su questo panorama poi la presenza di continue denunce (per lo più formalmente anonime ma di cui ormai tutti riconoscono lo stile e intuiscono la mano scrivente) fatte al solo scopo di nuocere alla gente e di impedire qualsiasi iniziativa.
Grazie a questi “solerti scrivani”, in tutta l’Umbria, presso i vari Enti Istituzionali, Monteleone ha acquisito fama di paese i cui abitanti sono permanentemente in lite tra di loro.
Per colpa di pochi ci rimette tutta la collettività!
Quali allora le soluzioni che possano essere adottate?
Noi della Pro Ruscio, forti dell’esperienza sin qui maturata e consapevoli delle molteplici difficoltà da superare, riteniamo tuttavia che sia possibile un rilancio della vita di Monteleone e delle sue Frazioni solo se si instaura:
– una reale e concreta collaborazione tra le associazioni in un processo di armonizzazione delle attività per la valorizzazione del patrimonio artistico,culturale,religioso e ambientale.
– una reale e concreta collaborazione con le strutture laiche e religiose (in primis con il Comune) finalizzata al miglioramento dei servizi e della fruibilità dei beni messi a disposizione, nel rispetto della piena trasparenza nella conduzione della cosa pubblica, agevolando ogni iniziativa volta a creare nuove strutture o a migliorare quelle esistenti.
– una reale e concreta collaborazione tra tutte le risorse umane che volontariamente si dedicano al miglioramento delle condizioni abitative e lavorative, combattendo e isolando con ogni mezzo (articoli su giornali, incontri con personalità politiche, incontri con autorità pubbliche, istituzionali e religiose) tutti coloro che vi si oppongono con subdole denunce, alimentate da livori personali, coperte spesso da anonimato o da connivente riservatezza, con il solo scopo di annientare qualsiasi iniziativa che un privato voglia intraprendere.
Noi riteniamo che rientri nei diritti ma soprattutto nei doveri di tutte le strutture operanti a Monteleone e, quindi, anche delle Pro Loco affrontare seriamente questi argomenti, perché siamo convinti che il benessere di una collettività non può prescindere dalla ricerca ed attuazione di un clima sereno per tutti i suoi abitanti su cui poggiare ogni progetto di valorizzazione delle risorse caratteristiche del territorio.
Per questo diciamo basta ai conflitti e alle rivalità; rivolgiamo l’invito a quanti sono in sintonia con i sentimenti sin qui espressi per incontrarci, con atteggiamento umile ma deciso, per unire le forze e orientarle alla rinascita del Paese.