E altre iniziative di Don Camillo

By proruscio

Il due giugno a Monteleone ci sono state le Cresime.

E per il secondo anno consecutivo i ragazzi cresimandi: di Ruscio c’erano Renato Cicchetti, Simona Reali, Massimiliano e Primo Rosati (Miniera), e poi Moira Giovanetti, Matteo Mezzenga, Giuseppe Poli, Ida Reali, Giada Reali, Melissa Rosati e Samuel Rosati sono stati in ritiro al rifugio sul Terminillo. Ad accompagnare don Camillo c’erano altri quattro ragazzi che avevano già vissuto l’esperienza dell’anno passato e che avrebbero dovuto dare una mano (il condizionale sembra sia rimasto tale) e Giuseppina Ceccarelli di Monteleone.

Non ci sperava molto il nostro parroco di riuscire anche a dormire, ma sembrerebbe che questa volta gli occhi anche se per poco sia riuscito a chiuderli. Naturalmente si è riflettuto sullo Spirito Santo, sul tema della fiducia e della fede, si è parlato di come sarebbe andata la cerimonia, si erano fatte le prove, ma poi in chiesa ognuno ha risposto a modo suo! Don Camillo ha anche organizzato una caccia al tesoro e, da previdente qual è, aveva stampato tre copie dei fogli che sarebbero serviti per le indicazioni. Non poteva certo prevedere che all’una di notte cominciasse a piovere, si bagnasse tutto e non si potessero neppure accendere le candele che sarebbero servite per l’esterno. Ma certo aveva messo in conto che i ragazzi più grandi avrebbero potuto farsi scoprire dagli altri al momento di nascondere i fogli!

E lui avrebbe voluto dormire dopo averli stancati un pò! La sua passione per la tecnologia poi la conosciamo in molti e questo appassiona i nostri ragazzi. Durante il ritiro, infatti, si è avvalso dell’ausilio di proiettore e schermo gigante in modo che si imparasse la "lezione" in modo dinamico e interattivo.

E questo lo dimostra anche il suo impegno tutti i venerdì a Ruscio dove riesce a radunare i ragazzi di Ruscio, Trivio e anche Monteleone, in una fascia di età compresa tra i 12 e i 20 anni circa, con il cineforum. I film li scelgono i ragazzi e poi ci pensa don Camillo, che a dire il vero avrebbe anche bisogno di un po’ di aiuto sia per i film, sia per il riscaldamento, che è strettamente necessario visto che il tutto si svolge nell’ex sede della lavorazione della ceramica!

Si tratta ovviamente di un momento di incontro importante durante il quale alla fine del primo tempo don Camillo invita tutti a riflettere sul bene e sul male che si è rintracciato nel film.

Ed a lui non può che andare tutto il nostro sostegno.