Carissimi Soci ed amici,
l’estate precipitosamente è giunta e la Pro Ruscio si è da tempo preparata per accogliere al meglio la villeggiatura di oriundi e residenti. Per trascorrere insieme un altro pezzo di strada, nel più bel paese del mondo.
Proprio ora che, celebrando la Festa della Madonna Addolorata, insieme al Comitato dei Santesi, la Pro Ruscio ha dato alle stampe il XIII Quaderno di Ruscio per ricordare la figura del nostro Primo Parroco Don Sestilio Silvestri, ci giunge la notizia dell’accorpamento delle Parrocchie del territorio della Diocesi di Spoleto-Norcia, che passeranno da 71 a 16.
Gli acchiappasogni, dono del Gruppo “Il filo tra le mani” (ne leggerete oltre)
Ne prendiamo tristemente atto, anche perché ci rendiamo conto che la tendenza alla marginalizzazione dei territori come il nostro è ormai avviata e lontana dall’invertire la rotta. Le difficoltà del gestire, per il nostro Vescovo Mons. Renato Boccardo, un territorio così vasto e, nel contempo, così poco denso, con pochissimi Sacerdoti, ci rendiamo conto, non può che essere mitigata da un accorpamento delle Parrocchie. Lo stesso discorso potrà essere fatto per i Comuni? Come, del resto, già accaduto per le Comunità Montane, confluite in una lontana Agenzia Forestale Umbra.
Insomma, viviamo un periodo storico dove sembra che la tanto ricercata razionalizzazione sia indissolubilmente legata all’accentramento funzionale. E con esso, andiamo a perdere quelle infinite e piccole caratterizzazioni che ogni Comune e anche ogni Frazione conservano gelosamente, come identità territoriale.
Come pro loco tentiamo di opporci a questo percorso con il nostro quotidiano operare: la ricchezza del nostro Ruscio, la sua unicità, tentiamo di mantenerla e soprattutto di trasmetterla alle nuove generazioni. A loro proponiamo, in una sorta di contratto generazionale, di prendere finalmente le redini della gestione della Associazione: braccia più forti e menti sicuramente più aperte alla novità, ben radicate nei convincimenti statutari, potranno traghettare il nostro sodalizio verso obiettivi più ambiziosi in tempi diversi e più complessi di quelli attuali.
Quale buon viatico lasciamo ai ragazzi che vorranno assumere questa responsabilità e accettare questa sfida, una Associazione di Promozione Sociale, recentemente legalmente riconosciuta – con tutti i vantaggi che ciò comporta e potrete in dettaglio leggere più oltre in questo numero – dotata di un patrimonio immobiliare solido e di un apparato amministrativo trasparente e funzionale. Ne parleremo in un incontro, aperto a tutti, Soci e non, che si terrà nel mese di Agosto presso l’Asilo di Ruscio, seguito da una conviviale spaghettata di mezzanotte, preparato nella rinnovata cucina, dotata recentemente di un nuovo lavello che ci ricorderà il compianto Armando Agabiti.
E nel frattempo, mi corre l’obbligo, anzi il piacere, di ringraziare i tantissimi Volontari che si sono presi a cuore Ruscio, tagliando erba, potando alberi, verniciando (e tanto) panchine, tavoli, campi da tennis e pallavolo, facendo piccoli e grandi lavori di manutenzione idrica ed elettrica… insomma tirando a lucido il nostro paese e che, come costume della nostra Associazione, ringraziamo uno per uno, senza citare alcun nome, perché non è la notorietà che cercano ma perseguono quell’intima gioia e soddisfazione che dà il sapere di aver fatto qualcosa per Ruscio, per la collettività.
Un particolare ringraziamento a chi ha voluto donare al Parco del Fiume Corno una nuova altalena per il divertimento di tutti i bambini, nessuno escluso! L’anonimato richiesto riveste di maggior valore il dono ricevuto! Grazie!
Grazie a tutti, a chi c’era […], a chi non c’era, a chi fa e a chi mette a disposizione il suo tempo, i suoi pensieri del caffè della mattina, per questo piccolo punto nel mondo.
Non resta augurare a tutti voi una splendida estate come solo Ruscio sa regalare!
Il Presidente
Vittorio Ottaviani