Una proposta interessante per trascorrere il ponte del 1° maggio a Monteleone, Ruscio e dintorni: La festa della Croce.
Monteleone di Spoleto visto da Ruscio
Grande attesa a Monteleone di Spoleto per la festa della Croce e la fiera della primavera che si terrà il 3 e 4 maggio. In occasione della festività in onore del ritrovamento della croce di Gesù nei campi coltivati venivano piantate delle croci di legno con lo scopo di proteggere i terreni dalla grandine che poteva comprometterne il raccolto e all’incrocio dei due pezzi di legno che formano la croce veniva messo un piccolo pezzo della candelina della candelora, festa che si svolge il 2 febbraio.
In passato la festa della Croce era molto sentita dalla popolazione infatti si svolgeva una grande fiera dove si vendeva e si comprava il bestiame dei contadini che tornavano in paese. In questo modo gli uomini pagavano le spese fatte dalle loro mogli durante l’inverno.
Tale festività ha origini molto remote infatti è stata istituita contemporaneamente all’edificazione della Chiesa della Santa Croce, alle porte del borgo dove termina il piano del Poggio, nel lontano 1652 per volere del reverendo Padre Serafino. Il religiosissimo cappuccino in quell’anno mise una croce proprio in quel luogo dove qualche mese dopo sorse l’edificio religioso. L’esposizione di tale simbolo fu accompagnata da una solenne processione, composta dalle donne monteleonesi divise per status, vi erano le zitelle vestite di bianco e le vedove dall’abito nero. Oggi a riproporre questo corteo tutto al femminile vi è una tradizionale processione che muove dalla Chiesa di San Giovanni e giunge nella Chiesa della Santa Croce. Numerosi furono i devoti che accorsero per devozione lasciando copiose elemosina che permisero la costruzione della Chiesa della Santa Croce.
La tradizione fa dunque risalire questa festività religiosa alla croce che un cappuccino espose nel colle ed a una fiera caratterizzata dal traffico di bestiami e merci che si teneva nel centro storico di Monteleone. Oggi per l’atmosfera di festa si ripete immutata: mercato, spettacoli e quant’altro per festeggiare anche l’arrivo della stagione primaverile.
