La strada verso la Fonte dell’Asola, una delle piu’ antiche fonti della zona, citata nel libro “Il Leone degl’Appennini, e sue vicende espresse da Antonio Piersanti nella descrizione di Monte Leone dell’Umbria” del 1702 , ed addirittura nel libro IV,”De damnis datis” della versione in volgare del codice degli Statuti di Monteleone, redatta dal Notaio Giovanni Baccareti nella seconda metà del ‘500, e’ diventata meta privilegiata delle nostre passeggiate.
Ora avremo un motivo in piu’: nella nicchia in pietra addossata alla fonte, dietro un piccolo cancello, restaurato recentemente dalla Pro Ruscio, era presente una immagine su carta della Madonna.
L’esposizione alle intemperie ha distrutto in modo irrecuperabile tale immagine, oggetto della devozione dei passanti.
Grazie al Maestro Ceramista Francesco Giovannetti e alla rinomata ditta di ceramiche artistiche “Terre Cotte Surrena” di Civita Castellana, su committenza della Associazione Pro Ruscio, e’ stata realizzata una immagine di una Madonna dalle cui mani sgorga una sorgente.
Questa immagine verra’ benedetta il giorno di Pasqua, al termine della Solenne Celebrazione e in seguito posizionata presso la Fonte dell’Asola.