Avevo già rappresentanto ai “fungaroli” di Ruscio che la Finlandia è una terra piena di funghi. Questa era una notizia acquisita per sentito dire ma non sperimentata realmente fina a quando un amico, esperto ….. ha deciso di farmi visita ad Helsinki a fine Agosto dello scorso anno per verificare di persona la fondatezza della notizia.
Così senza allontanarci troppo dalla capitale ci siamo inoltrati nel parco di SIPOO, uno dei tanti boschi di betulle e pini silvestri e che circondano la capitale finlandese ….. ed a quel punto lo stupore per quello che abbiamo visto è stato indescrivibile!!
Non potete neanche immaginare cosa abbiamo trovato senza alcuna difficoltà! Aperto lo sportello della macchina un porcino con un cappello di almeno 20 cm di diametro ci stava aspettando a pochi passi da noi! Entrati nel bosco, poi, la ricerca e conseguente raccolta è andata avanti senza alcuna difficoltà permettendoci anche di poter decidere quale porcino cogliere e quale lasciare magari perché leggermente passato o un poco rovinato.
Alla fine del pomeriggio ben 14 kg di porcini erano nelle nostre mani. Una volta a casa li abbiamo ben puliti e cucinati, congelati a dovere per essere utilizzabili nei mesi invernali.
La prelibatezza dei porcini, peraltro, è quasi sconosciuta ai finlandesi che non amano questo tipo di fungo e che si limitano a raccogliere e mangiare esclusivamente i funghi denominati “Cantarelli” e “Galletti”.
Ben ha pensato, quindi, un imprenditore italiano che conoscendo l’abbondanza della produzione naturale ha messo in piedi un import/export con l’Italia di funghi porcini, raccolti dagli efficientissimi finlandesi nei boschi di casa.
Inutile dire che nel corso dell’inverno i porcini raccolti e congelati hanno fatto la loro bella figura come condimento di fettuccine nostrane portate appositamente dal “bel paese” ed hanno allietato le nostre cene per gli amici finlandesi che hanno avuto così il piacere di scoprire altri aspetti – fettuccine al sugo di porcini innaffiate con del Chianti Toscano – del nostro Paese.