Il futuro della Pro Ruscio? Nel passato!

By proruscio

STATUTO
Il giorno 28 ottobre 1967 alle ore 21.00 alcune persone di Ruscio di Monteleone di Spoleto, residenti in Roma si sono riunite ed hanno costituito l’Associazione Pro Ruscio della quale possono far parte gli abitanti di Ruscio residenti nel paese o in altre città.
Scopo dell’Associazione è quello di realizzare, per il paese di Ruscio di Monteleone di Spoleto,
lavori di abbellimento ed attività ricreative che contribuiscano ad alimentare l’afflusso turistico
    nel paese……. ecc. ecc.
 
IL FUTURO DELLA PRO RUSCIO? NEL PASSATO
Le "Pro Loco", associazioni tra conterranei, si costituirono nel subito dopo guerra con lo scopo di migliorare, abbellire e rendere più accoglienti i paesi d’origine.
La vecchia associazione della "MADONNA ADDOLORATA" di Ruscio si era pian piano estinta dopo aver tanto bene operato, riuscendo ad elevare a "Parrocchia di Ruscio" la "CAPPELLANIA" di Monteleone in Ruscio e contribuire fortemente alla costruzione del campanile. Fondatori ed animatori dell’ Associazione erano Biagio, Mario Peroni, Gaetano Belli, Mariano Vannozzi, io ed altri.
Nata la Pro Loco di Monteleone alcuni di noi (ma non molti), aderirono a questa nuova realtà ma questa adesione durò poco e scontenti della condotta della Pro Monteleone nei confronti di Ruscio, cominciammo a riunirci per vedere il da farsi per rimediare a questa situazione.
Mi ricordo che la prima informale riunione la tenemmo in un ristorante vicino a Piazza Mazzini; eravamo in pochi: ricordo Gaetano Belli, Mariano Vannozzi, Simone Angelini, Leonello Di Domenico, Cicchetti Costantino ed altri.
Eravamo pochi ma arrabbiati, aizzati anche da Angelo Ciampini che, benché di Monteleone, appoggiava le nostre rimostranze. Decidemmo di interpellare e coinvolgere più compaesani per maggior consiglio.
Così il 29 ottobre 1967 in ventinove dopo lunga e tempestosa riunione decidemmo di staccarci dalla Pro Loco di Monteleone e fondare una nostra Pro Loco di Ruscio.
E così fu fatto. Gaetano Belli fu nominato Presidente Onorario, e fu eletto il primo Consiglio Direttivo formato da me, come Presidente, Guerino Perelli come Segretario cassiere e da Renato Alfonsi, Simone Angelini, InnocenzO Belli, Angelo Peroni, Giorgio Peroni, Costantino Reali e Marcello Vannozzi come Consiglieri.
I primi anni non furono facili anzi direi difficilissimi.
Pochi erano i mezzi finanziari e parecchia l’indifferenza della gente al punto che non riuscimmo neanche a creare un viale alberato al centro del paese, benché l’abbellimento di Ruscio rientrasse tra i principi statutari dell’ Associazione.
Ma poi crescemmo di numero e grazie all’indefessa azione del segretario Guerino Perelli, al proselitismo fra i paesani e all’intelligente azione presso i politici per avere aiuti finanziari seppur saltuari, riuscimmo, appena si presentò l’occasione, a comprare l’area dell’attuale campetto detto allora "l’orto del prete", perché era sempre stato l’orto del caro Don Sestilio e di proprietà del socio fondatore e tuttora valido collaboratore Angelo Peroni.
Poi ci fu quella che io amo chiamare l’esplosione dell’entusiasmo del soci negli anni che seguirono.
Tutti indistintamente con i propri mezzi si adoperarono a migliorare quel terreno con il loro impegno morale e manuale e fecero "dell’ orto del prete" un’accogliente ed apprezzato campo da gioco e di intrattenimento che tutti ci invidiano.
Per merito di tutti, l’Associazione è divenuta la più importante, più numerosa e, diciamolo pure, la più seria dei paraggi. Questa, grosso modo, la storia, le persone: abbiamo iniziato in pochi e siamo diventati in tanti.
Durante il cammino, purtroppo, abbiamo perduto tanti cari amici tra quei ventinove che hanno creduto e dato vita all’Associazione: zi’ Gaetano, Simone, Raffaele, Marcello, Luigi, Costantino, Giorgio, Franco, Mariano, Giovannino, Arnaldo e Don Sestilio.
A loro un pensiero, un ricordo perenne come ringraziamento ed un compito per la nuova generazione che guida l’Associazione: al Presidente Renato, al Segretario Vittorio, a tutto il Consiglio ed ai Soci l’invito a continuare l’opera intrapresa portando la Pro Loco di Ruscio a più alte conquiste, nell’adempimento dei principi statutari, per far progredire in bellezza ed accoglienza il nostro paese, nostro per nascita e discendenza e per questa grande famiglia quale è sempre stata. W la Pro Loco – W Ruscio.

Mario Lotti