IL MULINO
Il mulino in località S. Lucia, in prossimità del fiume Corno, apparteneva alla tipologia più antica di mulini ad acqua. Con meccanismo a ruota idraulica orizzontale o “a ritrecine” (ruota di legno a pale dentate), era in grado di funzionare anche in caso di portate d’acqua non abbondanti. Realizzato dai facocchi locali, ossia dagli artigiani specializzati nella costruzione di carri e simili, rappresenta un’importante testimonianza del sistema economico rurale ed è strettamente legato alla coltura del farro. Dismesso dopo l’alluvione del 16 settembre 1936, fu in seguito adibito a casale-stalla e infine abbandonato, fino a ridursi all’attuale stato di rudere. Tre delle originarie macine in pietra sono esposte presso la fonte di fronte alla chiesa dell’Addolorata di Ruscio.
THE MILL
The mill in the locality of S. Lucia, near the Corno river, belonged to the oldest type of water mills.The mill had a horizontal water wheel or “ritrecine” (wooden wheel with toothed blades) mechanism, it was able to work with any flow of water. Made by local facocchi, i.e. artisans specialized in the construction of carts and the like, it represents an important testimony to the rural economic system and is closely linked to the cultivation of spelled.
The mill was decommissioned after the flood of 16 September 1936 and was later used as a farmhouse-stable and eventually abandoned, until it was reduced to its current state of ruin. Three of the original millstones are exhibited at the source in front of the Addolorata church in Ruscio.