Il Segnalibro

By proruscio

In questo numero segnaliamo:

Omero nel Baltico – Felice Vinci – Palombi Editore
Già gli studiosi dell’antichità avevano notato che la geografia omerica presentava enormi incongruenze rispetto alla conformazione delle terre mediterranee, già notata da Strabone. E’ su questo che si basa l’ingegnere nucleare e storico dilettante Felice Vinci che sposta geograficamente e cronologicamente l’ambientazione dei poemi omerici, non più nel Mediterraneo del 1200 a. C. ma nella Scandinavia del 2000 a. C., riaprendo e riaccendendo uno dei più antichi ed importanti dibattiti della cultura occidentale, la questione omerica coadiuvato anche dalle ultime nuove indagini archeologiche di alcuni ricercatori tedeschi sul sito delle rovine scavate da Schliemann in Turchia .
Vinci rovescia la prospettiva puntando non solo sulla toponomastica ma  anche sulla climatologia storica, sulle specificità documentali (dalle nebbie alle vesti, dalle armi ai costumi), si ragiona per 500 pagine, in base a concordanze «geografiche, morfologiche, descrittive e climatiche interessantissimo.

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Non lasciarmi – Kazuo Ishguro – Einaudi Editore
Dalla penna  di "Quel che resta del giorno” una onirica favola contemporanea, o meglio un incubo, un romanzo politico e visionario una lente d’ingrandimento  su uno dei futuri possibili  in cui una scienza eugenetica ha definitivamente alienato un’umanità ormai assuefatta a tutto. Quel che non vogliamo “lasciare” sono tutti quegli intrecci di storie di amicizia (quando ancora non sa diventare amore), di sogni, giochi, offese infantili, fantasie bizzarre sull’età adulta, raccolta di piccoli tesori segreti, di oggetti dal valore magico dei tre protagonisti e che rendono questa storia un romanzo intenso e commovente.

Riti di Morte – Alicia Gimenez Bartlett – Sellerio
Esordio di Petra Delicado, della policia national di Barcellona e del suo vice Garzòn. Il romanzo ha conquistato la critica e fatto conoscere al pubblico la raffinata penna di Alicia Giménez-Bartlett. I dialoghi scoppiettanti, le gustose descrizioni di Barcellona, la cinica ironia che l’autrice instilla in ogni parola, gesto o intenzione della protagonista fanno di questo libro un divertente esempio di giallo moderno che si fa apprezzare.

Per i ragazzi:

Diario di una schiappa – Jeff Kinney –  Il castoro
Diario di una schiappa è un libro per i dodicenni di oggi che si devono confrontare con le prove che la vita sottopone loro, ma è anche una rapida e divertente lettura per chi da tempo sta cercando di capire o di ottenere in vari modi il suo posto nel mondo. Il libro fa parte di una trilogia dedicata al triennio delle medie inferiori ( uno per ogni anno) è accompagnato da bei fumetti e tra una battuta ed un’avventura, tocca comunque problematiche come il bullismo, la dipendenza da videogiochi, cellulari, televisione e la necessità di continuo protagonismo da parte della nostra generazione.

 


 

Ex Abrupto
cioè i cinque libri più amati dai nostri soci

In questo numero risponde Carlo Alberto Salustri

Stephen King – Miglio e avena
Stieg Larsson – Uomini che odiano le mogli
Daniel Pennac – Il paradiso degli occhi
Gunter Grass – L’alluminio e il tamburo
Andrea Camilleri – Le notti di Montalbano

 


 

Indovina l’incipit

“In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque"

L’incipit dello scorso numero è tratto da “ Nozze Cadmo e Armonia”