In ricordo di Isidoro Gervasoni (italiano / english)

By proruscio

Papà era nato il 03/03/1930 a Monteleone di Spoleto da Filippo e Nazzarena Gervasoni. Era il più piccolo di tre fratelli (Antonio e Paolina). Ha frequentato la scuola di Monteleone.

Il suo primo lavoro è stato in una miniera di carbone nonostante non avesse l’età per farlo. Lui aveva 16 anni e bisognava averne almeno 17. Fu aiutato dalla sua altezza.

A 18 anni svolse il servizio militare presso l’Aeronautica Militare Italiana per 12 mesi.

Da destra i figli Bruno, Filippo e Roberto, con il padre Isidoro e la madre Maddalena

A 19 anni suo padre Filippo e suo fratello Antonio decisero di iniziare a lavorare con la legna, trasportandola attraverso la montagna e costruendo loro stessi le strade da percorrere. Si trattava di un lavoro pericoloso che non tutti erano in grado di svolgere. I due fratelli lavorarono così insieme per 5 anni.

Papà incontrò poi mamma a Scheggino al ristorante della famiglia Scatolini, dove alloggiava e mangiava. Questo amore fu l’inizio di un lungo viaggio con la mamma.

Dopo 6 mesi di fidanzamento Isidoro fece una proposta di matrimonio a Maddalena e nel 1954 si sposarono a Scheggino.

Nel 1956 mamma e papà deciso di emigrare in Australia in cerca di un luogo dove far crescere la loro famiglia.

In Australia, papà ha continuato a fare ciò che amava, a Bonegilla, zona rurale dello stato di Victoria (Australia). Maddalena ha lavorato per dieci anni come cuoca presso il ristorante Pellegrini.

Nel 1958 papà iniziò a lavorare guidando camion per la Nonferral in Thomastown, nell’area metropolitana di Melbourne.

A maggio 1960 è nato il primo figlio Filippo Gervasoni. Nel 1965 sono arrivati due gemelli, Bruno e Roberto. Isidoro e Maddalena sono stati benedetti dalla nascita dei tre figli, cresciuti dal papà in modo rigoroso con un cuore d’oro pieno d’amore.
Isidoro e Maddalena hanno inizialmente vissuto in una casa in affitto a Ray Street North Fitzroy, poi hanno comprato una casa in Woodhead street e frequentato la parrocchia di san Giovanni nella stessa zona in cui i tre ragazzi andarono alla scuola primaria.

Nel 1975 mamma e papà acquistarono una nuova casa in via Thornbury Ballantyne, che papà ristrutturò e diventò la casa di famiglia per 30 anni.

La passione di nostro padre era la gente vicina a lui. Godeva sempre della vicinanza di amici e parenti. Per questo lo chiamavano il Sindaco. Non c’era un fine settimana che papà non fosse in compagnia dei Perugini, dei Rostolises, dei Fascale e dei Violo.

Maddalena e Bruno nel loro recente viaggio a Ruscio con Pietro e Palmira

A papà piaceva dedicarsi alle sue tradizioni italiane: faceva il vino, le conserve di pomodoro, salami e salsicce italiani. La cosa che, però, lo appassionava di più era l’orto. Il suo orto aveva verdura tutto l’anno e questa era la scusa per impedirci di avere animali domestici o palloni per giocare nel cortile sul retro della casa…

Papà era un uomo molto intelligente, non tanto perché avesse studiato molto ma per l’abilità delle sue mani e la sua capacità di inventare. Ha affrontato ogni situazione con successo, come dimostrano il modo in cui ha ampliato la casa di famiglia e modificato il camper, meglio conosciuto come “Toot Toot van”. Il camper è stato per mamma e papà il luogo della loro seconda luna di miele, quando hanno percorso la costa orientale a nord del Queensland. Viaggiare in tutta l’Australia era il suo sogno e sarebbe rimasto con loro per tutta la vita.

La vacanza di famiglia è stata sempre con il camper sulla spiaggia di St. Leonards. Lungo la strada potevamo fermarci ad Avalon dove mamma poteva cuocere la pasta per la famiglia. St. Leonards è il posto dove papà pescava e nuotava insieme alla sua famiglia e usava l’olio come crema solare. Queste sono tradizioni che papà ci ha tramandato e per noi oggi St. Leonards è ancora la meta preferita della famiglia.

Nel 2004, papà e mamma hanno venduto la loro casa di Thornbury per comprarne subito una nuova a Mill Park. Non passò molto tempo prima che il giardino della casa diventasse verde e l’orto producesse frutti, prima che le bottiglie di pomodoro fossero piene e le salsicce fossero messe in garage ad essiccare. Papà era felice perché questa nuova grande casa gli permetteva finalmente di ospitare tutta la famiglia insieme.

Nel 2009 papà si ammalò e trascorse i suoi ultimi anni in una casa di cura. Non ha mai smesso di pensare alle cose che amava. La mamma lo ha visitato ogni giorno ed era felice di tornare a casa per stare in famiglia nelle occasioni di festa.

Papà aveva 9 nipoti che amava teneramente. Ha sempre cercato di stare con la famiglia e con gli amici. Era un marito devoto, un padre amorevole e un nonno caloroso e attento.
Le cose che ci ha insegnato non le dimenticheremo mai. Sappiamo che sarà sempre con noi e nei nostri cuori. Noi tutti ti vogliamo bene e speriamo che tu possa riposare in pace.


 

Isidoro Gervasoni

Dad was Born 03/03/1930 in Monteleone Di Spoleto to the Mother & father of Fillippo & Nazzarena Gervasoni

He was the Youngest Child of one Brother & one Sister

Dad went to the Monteleone School until his mid Teens

He first worked in a coal mine where in order to work you needed to be 17 years of age, which he got through at the age of 16 due to his height

At 18 years of age he was forced to join the Italian Air Force where he did his service for 12 months

At 19 years of age Dad & his Brother Antonio decided log hauling was for them. They hauled timber through dense forest & had to make their way down mountains with their skid steer trucks as well as making their own roads on the way down. This was a very Dangerous drive down & not many people were able to do this. The two brothers saw this as an opportunity to go into partnership in which they did so for 5 years.

Dad met Mum whilst logging in Scheggino, Italy where Dad used the restaurant & paid board to the Scattolini household. This love and romance was to be the start of a long journey with Mum.

After 6 months of dating Isidoro proposed to Maddalena, and in 1954 the couple got married in Scheggino, Italy. In 1956 Mum and Dad saw an opportunity and decided to migrate to Australia in search of a place to bring up a family.

Dad went back doing what he loved, logging in Bonegilla, rural Victoria. Maddalena started at Pellegrini Restaurant as Head Chef where she would stay for a period of 10 years.

In 1958 Dad saw an opportunity in truck driving & then worked for Nonferral in Thomastown, working in the Melbourne Metro Area.

May 1960 and the fist son Fillippo  Gervasoni was born.  & then came the twins in 1965 Bruno & Roberto, Isidoro & Maddalena  were blessed with the 3 boys & grew up in Dads strict ways full of love with a heart of gold

Dad and Maddalena first lived in a rented house in Ray street North Fitzroy, then saw opportunity and purchased their first house in Woodhead street and joined the St. Johns Parish in the local area where all three boys went to the primary school.

In 1975 Mum and Dad purchased a home in Ballantyne street Thornbury, in which Dad renovated and would become the family home for a further 30 years.

Dad’s passion was the people closest to him, and enjoying having friends and family around at all times, hence calling him  the Mayor’ living at the city council house municipio, (dads home).  There was not a weekend that Dad was not with the Perugini’s, the Rostolises’, Fascale’s and the Violo’s.

Dad enjoyed and was passionate for his traditional beliefs in making wine, sauce and Italian salami and sausage, however he was most passionate about his vegetable garden. His vegetable garden had vegies all year round and this seemed to be the excuse for us not to have pets or play ball game in the back yard..

 Dad’s was a very intelligent man, not though education but the sheer ability with his hands and able to invent. Any situation he was faced with he found a way, this was shown by the way in which he extended the family home, and modified the campervan, better known as the “toot toot van”. This would become Mum and Dad’s home for their second honeymoon as the travelled along the east coast to far north Queensland. This fulfilled his dream of travelling around Australia, it would stay with them for the rest of their lives.

The family holiday always consisted of camping on the foreshore at St. Leonards where on the way we would have to stop at Avalon so mum could cook pasta for the family on the side of the road at the wayside stop. St Leonards is where Dad was able to take his family fishing, swimming and use olive oil as sun tan lotion. These are traditions that dad has instilled in us and is still a favourite family holiday destination today.

In 2004 Mum and Dad sold their home in Thornbury to find a newer home in which they did in Mill Park soon after. It was not long before green grass became sheds and growing vegetables, the sauce bottles were full, and sausages dried in the garage. Dad was happy as this house could finally accommodate the growing family being together.

In 2009 Dad fell ill and spent his last years in a Nursing home. He never stopped the things he loved, such as seeing Mum who visited him each and every day, or coming home to be with Family on special occasions.

Dad had 9 grandchildren whom he thought the world of and loved dearly. He always looked forward to being with family and friends. He was a devoted husband, a loving dad and a warm and caring Nonno.

 The things he taught us we will never forget. We know he will always be with us and in our hearts forever. We all love you dearly and may you rest in peace.