In ricordo di Marco Pisani
Volevo ricordare una persona: Marco Pisani.
Qualcuno di Voi lo ricorderà, quando con la sua racchetta scendeva le scalette del campetto e si andava a divertire sul campo da tennis.
I tornei organizzati e vinti con la moglie Daniela.
Tanti sono stati gli anni che Ruscio lo ha adottato, magari solo per quel mese nel quale tutti vogliono divertirsi e alcune volte riposare.
Mi piace ricordarlo quando con Eleonora, la sua amata bimba, andava per le strade in groppa alla sua bici.
Perché parlo così al passato?
Purtroppo il nostro “Pisani” ci ha lasciato, così, senza motivo, la sera del 28 Gennaio.
Il dolore e lo strazio è stato ed è indescrivibile.
Ma la mia sorpresa è stato l’effetto e le risposte di coloro che venivano informati.
Tutti rispondevano che stavano sbagliando e che non era possibile.
Invece era così.
Sai, Marco, hai ricevuto l’onore della tua seconda famiglia, l’Aereonautica, con tanto di picchetto e di tromba che ha suonato “Il Silenzio”. Ma non c’erano solo loro. La chiesa era stracolma. Ho visto tanta, tanta, tantissima gente.
Questo è perché tu sei stato una persona buona, disponibile e non hai mai detto di no a nessuno.
Noi che ti abbiamo conosciuto in questa vita terrena, siamo consapevoli, malgrado il grande dolore che hai lasciato, che ovunque tu sia, sia al lavoro, perché tu eri infaticabile, nello sport, con la tua famiglia e con i tuoi hobby.
Sei volato via con uno dei tuoi meravigliosi aereoplanini ed elicotteri che amavi costruire.
A noi restano i ricordi e il grande piacere di avere goduto della tua presenza.
Riposa in pace
Ciao Marco
Marina