Partecipando alla inaugurazione del rinnovato Teatro di Monteleone, mentre veniva richiamata l’attività del teatro, nella prima parte del 1900, teatro poi trasformato in cinema, mi sono ricordato di aver letto di una interpretazione della commedia “La Nemica” interpretata da compaesani.
Cercando nella mia libreria –archivio, alla fine ho ritrovato nell’Appendice della “Cronistoria della Comunità Monteleonese di Trenton N.J”, stampata negli U.S.A. nel 1932 dalla Merlo’s Publishing Company in occasione del 25° Anniversario della Fondazione della Società Monteleonese di Mutuo Soccorso, autore Antonio Mengoni, la seguente cronaca di ben 77 anni fa, ripresa dal giornale romano “Il Messaggero” :
“SOLENNE FESTA A MONTELEONE DI SPOLETO
25 SETTEMBRE 1929
Anche quest’anno la caratteristica festa in onore di santa Filomena è meravigliosamente riuscita nel nostro grazioso paese per opera delle signorine Angela Bosco, Ada Salamandra, Agnese Boccanera ed Antonietta Congiunti che componevano il Comitato dei festeggiamenti.
La banda cittadina, che il nostro bravo maestro Girolamo Jachetti ha riattivato da circa due anni e che attualmente è diretta dall’egregio segretario comunale maestro Giovanni De Angelis, eseguì un applauditissimo programma musicale.
Riuscitissime le solenni funzioni religiose alle quali cooperarono efficacemente i cori delle giovinette e dei bambini dell’Asilo “ANTONIO CONGIUNTI” amorevolmente istruiti e diretti dalle nostre buone e brave Suore. Ai vari divertimenti sportivi seguirono, nella sera, le luminarie ed i tradizionali fuochi d’artificio.
Ma il più vivo elogio va rivolto alla locale Filodrammatica Dopolavoristica che allestì con ogni cura la bella commedia del Niccodemi: “La NEMICA”. La signorina Ada Salamandra nella parte di “ANNA” ebbe dei momenti felici e commosse vivamente gli spettatori, riscuotendo applausi a scena aperta, come pure la signorina Agnese Boccanera che fu una “CONTESSA” veramente in carattere, piena di nobiltà e di sentimento.
Superiore ad ogni elogio la brava Leontina Pierleonardi, una “MARTA” indovinatissima e ottima Antonietta Congiunti, “FIORENZA” davvero ammirata.Gli uomini anch’essi ottimamente: Raffaele Jachetti, “ROBERTO” pieno di slancio e di passione; Gaetano Jachetti, “GASTONE” indovinatissimo e infine Gaetano Forconi in “REGNAULT”, Antonio Allegretti in “LUMB” ed Umbertino Salamandra in “GERARDO” tutti a posto.
Seguì la farsa “IL CASINO DI CAMPAGNA” che per opera dell’indiavolata Eugenia Forconi e dei signori Gaetano Forconi e Gaetano Jachetti suscitò la più viva ilarità, riscuotendo applausi senza fine. Un elogio particolare va rivolto al nostro affezionato compaesano Antonio Innocenzi che curò con vera passione l’interpretazione e la direzione del riuscitissimo spettacolo.”
Ho voluto riportare integralmente la cronaca dell’epoca, certo che molti la troveranno interessante, riconoscendo personaggi della Monteleone sparita, e perché potrebbe essere di sprone per nuove possibili attività teatrali, sfruttando il bellissimo teatro e perché no per una riedizione dello stesso testo!