Un gruppo di giovani festanti accompagnati dai frati francescani questa estate invaderanno Ruscio e Monteleone. Si tratta dell’esperienza della marcia francescana. La festosa carovana arriverà venerdì 29 luglio da Leonessa passando dalla vecchia miniera e, facendo sosta nei giardini dell’asilo raggiungerà Monteleone nel primo pomeriggio.
Da anni i frati cercavano con poco successo di tracciare un percorso verso Assisi che passasse per le nostre terre, ma a causa della difficoltà a trovare ospitalità non ci erano mai riusciti. Quest’anno, in occasione della storica ricorrenza del 25° anno della marcia francescana l’occasione era proprio da non perdere.
Grazie all’aiuto della Pro Ruscio e alla squisita gentilezza di Tonino Carmignani, il vice sindaco, ce l’abbiamo fatta. Ci si attende un centinaio di giovani che passando per Ruscio sosteranno due notti a Monteleone, venerdì 29 e sabato 30 luglio. Saranno ospitati dal comune nella scuola.
La marcia è una esperienza itinerante che consiste in otto giorni di cammino per arrivare ad Assisi nel giorno del perdono, il 2 agosto.
Si tratta di un’esperienza nata nel 1980 dalla intuizione di un frate P. Rodolfo Cetoloni attualmente vescovo di Motepulciano. Una sera davanti ad una pizza e ad una birra P. Rodolfo con alcuni giovani parlava della spiritualità francescana ed i suoi valori come l’itineranza, la fraternità, il cammino, la strada, l’essenzialità e sobrietà della vita. Mentre si discuteva e scherzava su tutto questo P. Rodolfo chiese: "Perché non proponiamo a tanti giovani una marcia verso Assisi, magari per il giorno del Perdono il 2 Agosto, sarebbe un modo per far conoscere a tante persone il cuore della nostra spiritualità". Il percorso fatto a piedi, la fatica e il caldo sopportato servono a mimare il cammino della vita. Il raccoglimento spirituale rappresenta la disponibilità dell’uomo ad accogliere la parola e la bontà divina, che troverà il suo culmine nell’indulgenza plenaria del 2 Agosto. Atto concreto e al tempo stesso simbolico della infinita bontà del Signore.
La proposta trovò subito un grande consenso sia in quell’occasione sia dopo, nei diversi gruppi giovanili che a lui e ad altri frati della toscana facevano riferimento.
P. Rodolfo si confrontò con altri frati delle province francescane di Milano e di Roma e con loro organizzò per l’estate la prima marcia francescana del 1980. Con un centinaio di giovani si svolse la prima marcia dal 26 Luglio al 2 di Agosto, unica per tutta l’Italia dal Santuario della Verna (Toscana) ad Assisi.
Fu un’esperienza forte ed esaltante che tra l’altro permise anche a tanti frati e giovani di conoscersi e di progettare diverse iniziative francescane future insieme.
Era la prima volta che alcuni frati uscivano dai loro recinti regionali e la cosa pian piano negli anni successivi si diffuse sempre più, diventando nel tempo una delle iniziative giovanili più conosciute ed importanti delle estati francescane.
Siamo contenti che il nostro paese sia riuscito ad ospitare questa iniziativa in una ricorrenza molto importante, e un caloroso invito è rivolto a tutti coloro che vorranno avere il piacere di conoscere marcianti e frati. In particolare, grazie al suggerimento di Tonino, sabato 30 luglio avremo modo di far rivivere una vecchia tradizione ormai persa da anni: ci sarà la celebrazione della messa a Santa Maria delle Grazie.
Domenica 31 la carovana ci lascerà avviandosi alla volta di Roccaporena passando da Colle del Capitano.
Desidero ringraziare tutti coloro che hanno dato il proprio aiuto alla riuscita di questo evento, coloro che vorranno venire a “curiosare” e anche il nostro giornalino che ospitando queste poche righe offre l’occasione di raccontarvi qualcosa di bello.