Dobbiamo essere grati ad Omero Marchetti che, con le sue mani di esperto restauratore, ha compiuto il miracolo di riportare al suo antico splendore la vecchia, fatiscente e completamente abbandonata ai voracissimi tarli, scrivania di Don Sestilio.
Nel vederla nuova e fiammante quanti ricordi mi sono tornati alla mente!
Avevo circa dieci anni e venendo a Ruscio, in vacanza da Giugno a Settembre, facevo a gara con gli altri ragazzi della mia età per servire la funzione serale perché al termine della funzione Don Sestilio, per premio, dai cassetti della sua scrivania tirava fuori i ritagli delle ostie che lui stesso faceva con una speciale pinza di metallo, contenete gli stampi circolari, dopo averla scaldata al fuoco del camino avendo versato sulla piastra un po’ dell’impasto di acqua e farina che zia Angelina, la solerte perpetua, aveva preparato.
Ora, dobbiamo dire grazie ad Omero che, generosamente e gratuitamente, con le sue abili mani, ha saputo ricostruire parti completamente distrutte della bellissima scrivania, rigenerato maniglie e pomelli originali, restaurato le antiche serrature con scrupolosa ricerca di pezzi mancanti ed in alcuni casi ricostruendoli artigianalmente.
Omero ha combattuto una dura battaglia contro i tarli che si sentivano ormai padroni del legno adoperando una efficace miscela artigianale di essenza di trementina e di canfora la cui formula aveva appreso da esperti restauratori.
Finalmente la scrivania è tornata nuova e mostra tutta la sua bellezza grazie anche alla lucidatura applicata da Omero con gomma lacca e spirito a 94 gradi.
Un grazie anche alla Pro Ruscio e al suo Presidente che si è fatto promotore dell’iniziativa permettendo così di conservare al tempo futuro un mobile di prestigio attraverso il quale molti della mia età hanno potuto rivivere momenti di un tempo passato vissuto con serenità e fortificati da valori semplici e da sentimenti genuini.
Sara’, certamente, il pezzo piu’ prezioso dell’arredamento del rinato Asilo di Ruscio!!!