Il II Campo Nazionale Guide e Scout è senza dubbio l’evento più rilevante del secolo per Monteleone. Forse solo la scoperta di un’altra biga potrà far passare in secondo piano la pacifica e giocosa invasione dei settemila scout attesi.
Per questo non possiamo lasciarci scappare questa irripetibile occasione.
Una immagine del Campo ripresa dall’elicottero dei Carabinieri
Opportunità di far conoscere la bellezza della nostra terra, la genuinità dei nostri prodotti tipici e l’unicità delle nostre tradizioni. Lo sviluppo "compatibile" del turismo e dunque dell’economia rappresentano l’unico rimedio contro lo spopolamento del comune.
Opportunità perché forse una terapia d’urto, quale solo settemila presenze possono provocare in un territorio nel quale vivono meno di mille persone, può far "risvegliare" l’iniziativa imprenditoriale e personale, e l’orgoglio di sentirsi a pieno titolo Leoni dell’Appennino!!
Questo spirito, appunto di leoni, pronti a superare ogni ostacolo e difficoltà posti di fronte al proprio obiettivo, lontano da rivalità mai purtroppo sopite e da stupidi egoismi, è quello che desideriamo riscoprire.
La Pro Loco di Ruscio, e le altre associazioni di volontariato, ArcheoAmbiente, Corale, Banda, Pro loco di Monteleone e del Trivio, si sono rimboccate le maniche e hanno offerto al Sindaco il loro (insostituibile) aiuto.
La Pro Ruscio ha voluto cimentarsi con un difficile compito: la realizzazione di una guida turistica del territorio e di una cartina riportante i sentieri più belli a disposizione degli scout oggi, e dei turisti che, speriamo, dopo la promozione di questa estate siano invogliati a visitarci.
L’aspetto che desideriamo evidenziare è proprio questo: la collaborazione che abbiamo trovato in tante persone contattate. Primo fra tutti a raccogliere la nostra richiesta di aiuto, e di questo non ci stupiamo affatto, è stato Don Angelo (per il complesso di San Francesco), e poi, il Prof. Cavallini (per le ferriere di Ruscio), Luigi Carbonetti (per il borgo e il castello di Monteleone), Simona Olivetti (per Ruscio e dintorni), Umberto Pessolano (per l’ambiente naturale), Armando Perilli, per la realizzazione grafica), senza citare l’agguerrito staff di Archeoambiente,
Giuseppina Ceccarelli e Marianna Cicchetti per la sentieristica, coadiuvati dal locale comando della Guardia Forestale, e la redazione tutta de "La Barrozza". E poi ci sono i nostri soci che, in massa,, hanno aderito all’invito a partecipare anche solo per dattiloscrivere manoscritti e documenti. Ci accontenteremmo anche solo di questo risultato finora ottenuto: riscoprire il desiderio di stare insieme e di vivere come una vera comunità.
E per questo, ospiteremo settemila maestri!!